10-06-2015, 22:24
dalle fotografie aeree fatte a pochi secondi dallo start, nelle regate monotipo o in quelle a compenso di alto livello, si vedono le barche affiancate in modo anomalo.
alle estremità ci sono quelle piu vicine alla linea ( in barca o in boa) mentre man mano che ci si avvicina al centro della linea, le barche si allineano a ")". Mia moglie mi diceva che quando lei era ggggiovane, cercava ovviamente di partire libera in barca (...) ma se per sbaglio capiva che delle avversarie (non conosciute da lei) erano troppo agguerrite (inutilmente), mollava la barca e si metteva a 3/4 creando spazio sopra e sotto per accelerare.
La bravura stava nel non "fidarsi" delle barche vicine ma del proprio senso di posizione rispetto alla linea e soprattutto dalla consapevolezza che le barche si collocano a ")"in partenza per cui potevi osare qualche cosa in piu delle barche sopra e . non vogliono essere ocs, per cui tu vicino stai ancora piu indietro di lui...
Il fatto è, che durante le concitate fasi di prepartenza, è naturale pensare che "se loro sono li indietro la linea è vicina". Con i nostri barconi aiuta il prodiere che attaccato allo strallo ti da le lunghezze, ma anche lui sbaglia... Allora conta solo una cosa. L'allenamento fatto in centinaia di regate in monotipo singolo.
Siete daccordo?
Vostre esperienze?
Purtroppo non riesco a trovare un video di Valentin Mankin che spiega come in un campo d erba con un bastone lungo come la propria barca, ci si puo allenare a mettere la prua sulla linea (la punta del bastone)
alle estremità ci sono quelle piu vicine alla linea ( in barca o in boa) mentre man mano che ci si avvicina al centro della linea, le barche si allineano a ")". Mia moglie mi diceva che quando lei era ggggiovane, cercava ovviamente di partire libera in barca (...) ma se per sbaglio capiva che delle avversarie (non conosciute da lei) erano troppo agguerrite (inutilmente), mollava la barca e si metteva a 3/4 creando spazio sopra e sotto per accelerare.
La bravura stava nel non "fidarsi" delle barche vicine ma del proprio senso di posizione rispetto alla linea e soprattutto dalla consapevolezza che le barche si collocano a ")"in partenza per cui potevi osare qualche cosa in piu delle barche sopra e . non vogliono essere ocs, per cui tu vicino stai ancora piu indietro di lui...
Il fatto è, che durante le concitate fasi di prepartenza, è naturale pensare che "se loro sono li indietro la linea è vicina". Con i nostri barconi aiuta il prodiere che attaccato allo strallo ti da le lunghezze, ma anche lui sbaglia... Allora conta solo una cosa. L'allenamento fatto in centinaia di regate in monotipo singolo.
Siete daccordo?
Vostre esperienze?
Purtroppo non riesco a trovare un video di Valentin Mankin che spiega come in un campo d erba con un bastone lungo come la propria barca, ci si puo allenare a mettere la prua sulla linea (la punta del bastone)
