(29-06-2015 22:51)bullo Ha scritto: é una cosa che si fa solo con le regate d'altura. Stai correndo in poppa con vento forte all'aumentare ancora si decide di prendere una o due o tre mani alla randa, non si può orzare altrimenti la barca va stesa sull'acqua perchè troppo invelata.
Ci si mette in poppa piena, si porta il boma quasi in barca, la tecnica consiste nell'ammainare contemporaneamente la drizza, recuperare l'inferitura, e cazzare la borosa altrimenti la randa si appoggia al sartiame e crocette e non viene giù.
Meglio fare tutta la sequenza I°--- II°---III° mano.
Naturalmente ci vuole l'equipaggio, si può fare anche con la borosa unica da soli ma ci vuole tempo in quanto devi mollare la drizza un pò per volta 20/30 cm. e recuperare la borosa, altri 20 cm. e recuperare borosa.
Buon lavoro, la presa dei terzaruoli è un'opppppppinine.-
Se orzi e lasci la scotta randa così com'è, non stendi affatto la barca in acqua, e se hai il lazy bag pronto, basta mollare la drizza e,a seconda dei carrelli che uno monta, la randa viene più o meno facile giù.
Se non hai il bag, molli comunque drizza e, man mano che la superficie si riduce, porti il boma in posizione più comoda per sistemare la randa.
Preferisco più la poppa che la prua al vento per ammainare la randa, è così comodo e silenzioso, non senti quella poverina sbattere per nulla.