(15-08-2015 11:29)albert Ha scritto: ....
Salomonico ma ancora sbagliato ....
Mi rendo conto che ripassare una drizza sia una rottura, ma, se non è necessario filarla per occhio, basta non farlo.... se invece è necessario farlo, per esempio se lo spi e la drizza si sono incattivati su una boa o sull'attrezzatura di un'altra barca, per salvare l'albero, il nodo fa la differenza tra dover ripassare la drizza e rifare tutto l'albero.
Ma anche senza andare sul tragico, se in emergenza si fila tutto per occhio, se c'è il nodo sulla drizza, lo spi rimane svolazzante sottovento, coi bracci e le scotte in acqua che lo tengono ancora gonfio, e non è per nulla semplice recuperarlo da lassù...
il problema non è quando fili tutto per occhio per qlc ragione specifica... in quel caso il gioco vale la candela e sei felice di ripassare la drizza.. il problema è se la drizza va via per distrazione o cattiva manovra..
riinfilare la drizza dopo metà delle ammainate è un po' scocciante
credo che il mio compromesso abbia una certa validità (anche superiore al fifty fifty) per due motivi:
- il 90% dei casi mollare completamente la scotta e il braccio è sufficiente per cavarsi dai guai;
- nel 80% dei casi sulle barchette su cui navigo non è detto che, nel momento del casino, ci sia qlc1 vicino all'albero per liberare la drizza...
per cui la drizza può liberasi quando non serve e rimanere bene fissata lì quando servirebbe mollarla anche se non avesse nodo di arresto....
rimane un 28 per mille di probabilità di rimanere con lo scrupolo....

accetto qsto rischio

ciao
capa