lupo planante
Vecio AdV
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RE: Farr 30 Vincente e vele in Dacron
(04-09-2015 16:42)albert Ha scritto: A volte mi tocca anche lavorare , dunque vi tocca aspettare
I motivi della maggiore efficienza di una randa "moderatamente square" sono 2.
Il primo è "reale" e deriva da questioni aerodinamiche:
L'efficienza della vela (o di un ala) è maggiore se maggiore è il suo rapporto di allungamento, ovvero il rapporto tra l'aperura alare (la P nel nostro caso e la corda media (la media delle catene nel nostro caso), principalmente perchè la resistenza indotta alle basse velocità del fluido è inferiore.
Se ciò però è vero in assoluto per i genoa o i jib, per le rande si deve tener conto nel calcolo della porzione di randa inefficiente a causa della interferenza dell'albero.
Questa porzione di vela, che in realtà varia a seconda dell'incidenza e della velocità del vento, ha la caratteristica di non essere proporzionale alle lunghezza delle corde della vela ma allo spessore dell'albero.
Dunque, a meno di rastremature molto esasperate che non si usano più, questa zona di turbolenza ha l'aspetto di un rettangolo.
Qui sotto uno schemino di due rande della stessa barca della stessa superficie, ma con l'allunamento distribuito diversamente.
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Come si vede, la P effettiva, ovvero quella della porzione di vela che "funziona" (identificata dalla nera linea orizzontale), a parità di zona turbolenta, è maggiore per la square e dunque proporzionalmente maggiore sarà la sua efficienza in bolina.
Il recondo motivo è ORC e dunque "fittizio" e deriva dalle formulette correttive che l'orc applica per calcolare la maggiorazione della superficie che deriva dall'allunamento tra le catene misurate: vi invito ad andare a documentarvi nel cap. 5.2 del vpp ( http://www.orc.org/rules/ORC%20VPP%20Doc...202015.pdf ), ma riassumendo, la superficie di base calcolata è quella dei trapezi compresi tra le catene misurate, ma nel vpp poi entra la correzione della superficie dei 3/4 superiori della vela, che tiene conto della deviazione tra le catene: più curva c'è nell'allunamento, più superficie correttiva viene aggiunta nel calcolo, dunque se c'è molto allunamento si paga anche della superficie che in realtà non c'è tra la corda rettilinea tra le stecche e l'arco di curva ipotizzato.
Da ciò la convenienza ad avere la balumina più rettilinea e a far dunque sporgere la tavoletta, almeno si paga per ciò che si ha.
Attenzione però a non "squarare" troppo, perchè c'è il limite dato dall'ultima formuletta "ROACH" che crea la linea di demarcazione tra rande "normali" e a "big headedness"...
Tutto chiaro adesso ?
(dobbiamo pur compensare il 3d delle rande avvolgibili :smiley26
Ciao
ecco... vedi Davnol è come dicevo io
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04-09-2015 17:18 |
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