(04-09-2015 06:27)shein Ha scritto: Se vuoi fare le cose QUASI per bene dovresti testare l'accrocco almeno per il carico di rottura dello strallo che se ricordo bene (il fj che ho a prender polvere in garage) sarà di almeno 2mm e quindi più di 300kg
Appena trovo un gancio adeguatamente piazzato faccio la prova
(04-09-2015 09:10)albert Ha scritto: Tutto ciò a maggior ragione perchè faccio notare che le derive come FJ, 420, 470 (se armate "regular") hanno lo strallo all'interno della vela messo in tensione dal paranco di ghinda, ma c'è un secondo strallo in bando che sostiene l'albero a riposo o se la ghinda ha qualche problema.
Qui se non vado errato questo ausilio è stato rimosso per far posto al tamburo.
Riassumo: intenzione lodevole, ma attenzione !!
No, il "doppio strallo" lo lascerò, devo solo inventarmi qualcosa per la questione spazio (il girafiocco starebbe TROPPO vicino all'attacco dello strallo)
(04-09-2015 14:46)oudeis Ha scritto: Faidate o ucas?
Tieni ben conto di quello che dice Albert.
E vai a vedere come sono fatti quelli in
uso da mezzo secolo su FD e simili.
Se hai tempo per giocare studia anche il
sistema con ruota e cavo continuo.
BV!
Grazie del consiglio! Diciamo che come concezione non mi garbava troppo (è lo stesso sistema avvolgente che c'era sull'alpa Esse) ma in futuro penso mi cimenterò...forse c'è il modo di sfruttare un vecchio pignone di una bicicletta (con relativo sistema di frizione)