Ovvio che era una innocente battuta poi con Ume ho un debito di riconoscenza e ho capito che si può ..pungolare ! Come detto ,ho dovuto riparare verricelli di quel tipo,con quel tipo di corrosione ,tanto che avevo già detto molto prima come ( secondo me ) era stato meglio procedere,tanto che erano " montati su ' altri con lo stesso problema. Scusate ma mi ha fatto sorridere la corrente galvanica che sale dalla catena...a me di lì mi è' salito un topo
Certe carcasse fuse in terra in materiale non proprio,,marino ,si sfaldano letteralmente se attraversate da correnti anche minime. Comunque a parte le dissertazioni generiche , PER ME ,la riparazione più logica ,oltre alla rigenerazione e protezione della carcassa, resta quella di tagliare una piastra di alluminio ( meglio se almg3 ) con dimensioni perimetrali di un cm superiori al basamento del malato.
Dopo aver pulito e smussato con il disco la parte inferiore del perimetro ,si compone il puzzle dei pezzi eventualmente staccati e disossidati,si morsetti o è si fa una saldatura a filo perimetrale , risaldando le " orecchie perdute " anche sulla carcassa.
Si passa la punta forando la piastra usando come guida i vecchi fori,sbavati a e vai per altri vent'anni. Per me ,riuscire ad isolare i prigionieri ,sarebbe un bel ..colpo .
IMHO...IMHO...IMHO