24-09-2015, 13:02
(24-09-2015, 11:57)kermit Ha scritto:Ricordo di un articolo che però ora su google no trovo che parlava di maggiori temperature necessarie, ma forse si riferivano alla produzione del filamento che, se non fatto bene (a temperature più alte del vetro), si potevano avere problemi.(24-09-2015, 11:01)TestaCuore Ha scritto: Marcello, questo intendevi in altro mio 3D con "materiali più innovativi?" Potrà andare bene per le vele, ma non per lavorarci gli scafi. Risparmieresti sul materiale ma ce li rimetteresti sulla mano d'opera!E perché mai ce li rimetteresti in manodopera? Le tecniche di lavorazione e laminazione sono le stesse, inoltre avresti un materiale che è ignifugo (la resina purtroppo no), isolante per le temperature, molto silenzioso, immune all'invecchiamento ai raggi uv, più resistente dell'E glass e soprattutto non conduttivo (a differenza del carbonio) e quindi accoppiabile a tutti i metalli senza nessuna difficile e costosa precauzione per le correnti galvaniche.
Ultimo vantaggio è il costo cioè costa 10 volte meno del carbonio e su uno scafo di una barca il risparmio è notevole.
Next 37 è costruita in basalto ed anche la linea regata dei salona fa ampio uso di basalto in sostituzione del carbonio
Poi mi pare che sia, come la lana di roccia, un materiale che emette radon.
Infine, è un materiale amorfo e non cristallino.
Certo è che se le industrie navali non lo usano, un motivo ci sarà.....
