28-09-2015, 20:01
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-09-2015, 22:37 da kermit.)
(28-09-2015, 18:45)mania2 Ha scritto:Vero, ma una vela totalmente in carbonio in genere non si realizza mai in quanto è estremamente fragile agli urti ed alle pieghe e la vela durerebbe poco.(26-09-2015, 16:52)KARLO Ha scritto: sarebbe interessante un confronto sui vari pesi specifici delle varie fibre basalto kevlar carbonio......da quello che ho potuto rapidamente verificare il punto debole delle fibre di basalto rispetto al carbonio è il Modulo Elastico, che risulta un pò superiore alle fibre di vetro ma da circa 2,5 a oltre 4 volte inferiore alle fibre del carbonio.
la leggerezza a parità di resistenza è fondamentale....
La differenza è troppa per essere competitivo per le applicazioni che vogliono deformazioni ridotte e leggerezza.
Infatti pesa circa come la fibra di vetro e quindi molto più del carbonio.
Di solito si fa un mix tra carbonio e kevlar o technora, poliestere ecc quindi il nostro intento non è sostituire gli eventuali fili in carbonio ma quelli delle altre fibre esotiche che comunque hanno un costo elevato mentre il basalto no.
La differenza di peso su una vela tecnica in genere è quasi irrilevante ma a fine laminazione ci prenderemo anche la briga di confrontare il peso con una vela simile, penso che su 60 ma di randa verrà fuori una differenza di 2-3 kg al massimo.
Riguardo al modulo elastico il problema non sussiste in quanto i carichi sopportabili dai fili messi in una vela in carbonio in genere sono spropositati all'effettivo carico e se la vela cede non è certo dovuto ad un sovraccarico dei fili ma di tutto quello che c'è intorno (mylar, incollaggi, cuciture, bugne, fettucce ecc)
