01-10-2015, 16:04
Infatti, Tommy, come dicevo non ci sono obblighi di correlazione.
Anche io, come te, ho un ancora che su fondali buoni, sabbia, tiene più del carico di lavoro della catena, e probabilmente più anche carico di rottura di essa.
E' una scelta consapevole, che ci mantiene una discreta tenuta anche su fondali cattivi (il caso per me interessante è quello del fango soffice, poi ognuno ha, a seconda delle zone e delle abitudini di crociera, le proprie esigenze), oppure in ancoraggi dove per circostanze indipendenti dalla nostra volontà siamo costretti a dare poco calumo.
Certo, dobbiamo sapere e ricordare che su fondali buoni tenitori, in condizioni meteo estreme e con barca che strattona, sarà la catena a rompersi prima che l' ancora ari.
Queste sono considerazioni che non possono rientrare da subito (magari dopo un po' di riflessione ci rientreranno, auguro) negli angusti schemettini mentali tramite i quali gli aspiranti tuttologi cercano di farsi un idea e sopratutto di concionare su tutto.
Anche io, come te, ho un ancora che su fondali buoni, sabbia, tiene più del carico di lavoro della catena, e probabilmente più anche carico di rottura di essa.
E' una scelta consapevole, che ci mantiene una discreta tenuta anche su fondali cattivi (il caso per me interessante è quello del fango soffice, poi ognuno ha, a seconda delle zone e delle abitudini di crociera, le proprie esigenze), oppure in ancoraggi dove per circostanze indipendenti dalla nostra volontà siamo costretti a dare poco calumo.
Certo, dobbiamo sapere e ricordare che su fondali buoni tenitori, in condizioni meteo estreme e con barca che strattona, sarà la catena a rompersi prima che l' ancora ari.
Queste sono considerazioni che non possono rientrare da subito (magari dopo un po' di riflessione ci rientreranno, auguro) negli angusti schemettini mentali tramite i quali gli aspiranti tuttologi cercano di farsi un idea e sopratutto di concionare su tutto.
