(17-10-2015 14:17)franco53 Ha scritto: (16-10-2015 13:01)Franzdima Ha scritto: (16-10-2015 12:12)Edolo Ha scritto: Un pelo OT ma non troppo.
Prima di spegnere lascio sempre girare un paio di minuti in folle: lessi da qualche parte che è utile per far equalizzare le temperature delle varie parti del motore. Forse per i nostri climi è una precauzione eccessiva ma visto che non mi costa nulla (nel frattempo sistemo le cime d'ormeggio) tendo a farlo.
Cosa ne pensate ?
Si, se non lo fai passare da 2500 rpm a zero in due secondi è meglio ma tanto se entri in porto, ancori od apri le vele gira sempre qualche minuto basso di giri.
In particolare il "cool down" è fondamentale per i motori turbo, diesel o benzina, nautici od automobilistici non fa differenza, bisogna dar tempo alla turbina di raffreddarsi, altrimenti spegnendo di colpo l'olio brucia sul girante delle due chiocciole e frega il turbo, specialmente se benzina che scalda di più.
la pratica del "cool down"era determinante agli albori della diffusione dei propulsori turbo,complici anche le caratteristiche degli oli dell'epoca e la mancanza di accorgimenti costruttivi mirati a non farli carbonizzare nella zona dei cuscinetti sui quali ruota l'alberino del turbo,era una pratica consigliabile per non interrompere la circolazione dell'olio ed evitare un suo surriscaldamento eccessivo dopo lo spegnimento del motore,sopratutto dopo una lunga sgroppata.Il problema è stato risolto sia sviluppando oli di sintesi,molto più resistenti al fenomeno della carbonizzazione,sia ridisegnando il circuito dell'olio nella zona dei supporti dell'alberino del turbo,anche se tutto sommato lasciare il motore in moto al minimo per una decina di secondi dopo una lunga cavalcata,e ne sono convinto,può fargli solo del bene.BV
Esatto, il problema è che se il turbo è troppo caldo l'olio brucia sul girante tra le due chiocciole.
Gli oli sintetici ancora bruciano comunque, anche se i limiti solo molto più alti, quindi lasciar girare un po' il motore è un'ottima abitudine.