RE: Fuoribordo leggero per ricarica batteria su deriva
Ciao NikiBaia,
da vecchio proprietario di una barca piccola quasi come la tua ti voglio dire:
Per il motore, secondo me il 4 Cv è troppo pesante e sovrabbondante di potenza. Il serbatoio separato è una complicazione; è meglio portare una tanichetta e riempire quando è finito il serbatoio del motore. Giusto montare il motorino di fianco per poter usare contemporaneamente il timone, ma di solito si mette a sinistra. Non so perché, forse i comandi sono previsti per sedere su un banco di poppa a dritta del motore:la barra è spostata a sinistra, il comando del folle/avanti è sulla dritta; o forse è solo una tradizione come ce ne sono tante nell'ambiente dei marinai, ma anche le tradizioni di solito hanno un motivo reale.
L'idea di aggiungere l'alternatore ad un motore sprovvisto è molto impegnativa, forse è meglio il pannello solare.
Per lo svuotamento, cerca di individuare da dove la pioggia, e forse gli spruzzi, passano per entrare nel sottofondo e cerca di eliminare o rendere minimo il passaggio, non deve essere impossibile. Poi se vuoi metti la presa della pompa, elettrica o meccanica, nel punto più basso del pozzetto, (al piede dell'albero?).
NON bucare assolutamente la coperta o il pozzetto. Come è fatta la riserva di galleggiamento? sono camere stagne piene d'aria o camere aperte piene di spugna galleggiante?
Come ha suggerito Gorniele una cappa che copre tutta la barca, sostenuta al centro dal boma, con gli opportuni tagli per l'albero e le sartie, abbastanza spiovente e ben tesa ridurrebbe molto il problema. Forse si trova fatta apposta per l'Alpa Brise, non so come sarà fissata alla falchetta.
Penso che una batteria con tutti gli annessi e connessi sia una complicazione su una barca così piccola.
Se lasci la barca all'ormeggio con tutti i tempi, oltre a curare l'ormeggio stesso, guarda bene dove ti attacchi alla barca: le solite bitte o galloccie e la plastica a cui sono attaccate sono deboli. Non conosco la tua barca, nella mia lego la cima intorno alla cassa della deriva.
Comunque, non ostante tutti gli scoraggiamenti che ti stiamo dando, approvo la tua inclinazione a intervenire con modifiche per migliorare l'uso della barca. Ne ho fatte molte anch'io e ne continuo a fare. Le ho descritte in un articolo sulla rivista inglese Practical Boat Owner.
Mi sembra di capire che il tuo uso e concetto della barca è simile al mio. Vedo che usi volentieri i remi; per me, per una barca fino a certe dimensioni i remi sono il primo mezzo di propulsione, poi naturalmente ci sono le vele per risparmiare fatica sfruttando le forze della natura e i motori per quando il vento ci abbandona lontano dalla base.
Forza, continua la tua lotta contro l'allagamento e facci sapere i risultati.
Buon vento
Sandro
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