Najad 332
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Per Anto: la mia passione iniziale e' stata HR che tuttora reputo una scelta ottima per una barca. Soprattutto i progetti German Freres. Ho visitato i cantieri, ottimi e qualita' di gran lunga superiore alle produzioni europee. Il punto debole (o forte per tutti gli armatori HR) sono le innovazioni, lo stile un po' troppo classico, e soprattutto la ridotta flessibilita' alla customizzazione. Nell'isola di Orust, dove queste barche vegno costruite, tutto gira attorno alla costruzione navale. Vicini a Hr ci sono Najad, Sweden, Regina, Malo, Forgus, Regina, MYachts,Maxi,etc, insomma tanti cantierini che avendo un processo piu' artigianale, forniscono soluzioni piu' vicine alle esigenze di ogni singolo armatore.
Najad ha da tempo affidato le linee d'acqua a Judel, Vrolijk and Conradi e gli interni a D. Young. Insomma le barche si sono snellite sopra, sotto e dentro. Le nuove barche hanno perso chiglia lunga, skeg, sezioni un pochino piu' piatte a poppa, timone sospeso lungo e sezioni anteriori rastremate. Questo ammodernamento ha richiamato alcuni armatori. E' un processo graduale, perche' le linee classiche di HR e Malo piacciono ancora. La qualita' e' ancora superiore a HR, a mio avviso, e ad altri cantieri svedesi. Forse Malo e' ancora meglio, se accetti il gusto ancora molto classico. Il fatto che queste barche abbiano pozzetto centrale e parabrezza rigido le colloca ancora come barche Nordiche, per qualcuno troppo calde in Mediterraneo, ma sono chiacchiere. Anzi e' vero il contrario.
Da un paio di anni Najad ha abbandonato il fascione rosso bordeaux sulle murate, che le faceva assomigliare a delle HR 'da corsa' come qualcuno diceva, per sostituirle con linee piu' sottili.
Ma al contrario di HR, con leggero sovrapprezzo s'intende, il cantiere fa striscie a colore e gusto dell'armatore, o anche scafo blu.
A me il rosso, non sta stretto affatto, anzi e' il colore che mi piace di piu'. E' il nero che non mi piace.
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