07-09-2005, 21:33
premesso che sul contender ci sto da solo e dunque la manovra mi risulterebbe un po' onanistica (anche se una volta un amico contenderista è caduto fuori bordo, era in poppa, ventarello, la barca ha tranquillamente tirato dritto senza scuffiare e se non fossimo stati in gruppo se ne sarebbe tornato a riva a nuoto, credo) colgo l'occasione per chiarirmi un dubbio...
mi par di capire che qualunque curva uno adotti, se la manovra di recupero si effettua a vela, l'idea è di arrivare sul naufrago di bolina, a barca quasi ferma, un po' come prendere il gavitello.
ma quando siamo proprio lì lì per prenderlo, il naufrago si deve lasciare sopra o sotto vento? qui ho sentito diversi pareri:
naufrago sottovento: così la prua della barca scarroccia delicatamente verso di lui e fa da riparo al vento
naufrago sopravvento: così la prua della barca non rischia di travolgerlo, la remora creata dallo scarroccio calma un po' l'acqua
voi che ne dite?
grazie, bv
mi par di capire che qualunque curva uno adotti, se la manovra di recupero si effettua a vela, l'idea è di arrivare sul naufrago di bolina, a barca quasi ferma, un po' come prendere il gavitello.
ma quando siamo proprio lì lì per prenderlo, il naufrago si deve lasciare sopra o sotto vento? qui ho sentito diversi pareri:
naufrago sottovento: così la prua della barca scarroccia delicatamente verso di lui e fa da riparo al vento
naufrago sopravvento: così la prua della barca non rischia di travolgerlo, la remora creata dallo scarroccio calma un po' l'acqua
voi che ne dite?
grazie, bv
