09-12-2008, 21:54
Ciao Paddy,ti ringrazio di avermi risposto cosi' celermente, ma non sono d'accordo con te sull'aumento di pressione sul canale tra le due vele. chi in questo caso parla di
effetto Venturi,si e' scordato una premessa:LA PORTATA.Perche' il vento dovrebbe infilarsi in quella strettoia quando trova un mucchio di spazio attorno? La verita'e' che il vento non e' stupido e vede da lontano le due vele come fossero un unico ostacolo;percio'passera'sia sopra che sottovento,quel poco che passera'in mezzo creera'una diminuzione di pressione,non un aumento,facendo lavorare la randa(sulla sovrapposizione)al contrario(vedi l'impropriamente detto ''scarico del genoa sulla randa'').Ricapitolando direi che non si puo' parlare di effetto Venturi, anzi il contrario.Si va be',direte voi,ma in pratica cosa cambia? Nulla per alcuni, per altri come me che vogliono sapere il perche di ogni manovra e regolazione a bordo,tutto aiuta a crescere;e' il bello di questa passione,nonsi finisce mai di apprendere. Buon vento
effetto Venturi,si e' scordato una premessa:LA PORTATA.Perche' il vento dovrebbe infilarsi in quella strettoia quando trova un mucchio di spazio attorno? La verita'e' che il vento non e' stupido e vede da lontano le due vele come fossero un unico ostacolo;percio'passera'sia sopra che sottovento,quel poco che passera'in mezzo creera'una diminuzione di pressione,non un aumento,facendo lavorare la randa(sulla sovrapposizione)al contrario(vedi l'impropriamente detto ''scarico del genoa sulla randa'').Ricapitolando direi che non si puo' parlare di effetto Venturi, anzi il contrario.Si va be',direte voi,ma in pratica cosa cambia? Nulla per alcuni, per altri come me che vogliono sapere il perche di ogni manovra e regolazione a bordo,tutto aiuta a crescere;e' il bello di questa passione,nonsi finisce mai di apprendere. Buon vento
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
