<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da albert
Chi abbia giocato con aeromodelli veleggiatori sa cosa sia un turbolatore....è un filo disposto davanti al bordo d'attacco che innesca una turbolenza controllata sull'estradosso del profilo alare. Perchè ? Perchè sperimentalmente si è verificato che ad alti angoli di incidenza un flusso a bassa turbolenza su tutto il profilo crea una resistenza ed una perdita di portanza inferiori (barbajack mi perdoni la semplificazione) di un flusso laminare che si distacchi improvvisamente ad un certo punto dell'estradosso.
Questo non c'entra nulla con la funzione del fiocco.
Il motivo della base del fiocco più alta nel cat è strutturale, e connesso all'angolo che le briglie dello strallo fanno all'attacco delle prue; diminuendolo e dunque abbassando la mura del fiocco si aumentano gli sforzi sulle lande. Su alcuni cat recenti le lande sono attaccate più in basso della coperta, dunque, evidentemente, si ritiene che la base del fiocco più bassa sia favorevole ....
Ciao
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Grazie Albert, difatti lo immaginavo ....ma preferivo avere una conferma autorevole; sarebbe un controsenso avere un fiocco basso che, qundo il cat è sbandato , rischia di prendere vento sporco e non avere nessun vantaggio. Non potendo e volendo cambiare la geometria delle briglie per non cambiare lo sforzo che queste fanno sullo scafo (

alcuni cat hanno una antistetica traversa che mantiene allrgati gli scafi

) noto che molti cat attualmente montano tra l'attacco delle brigli con lo strallo e il tangone un collegamento rigido su cui viene murato il fiocco permettendone la regolazione in altezza.
Per spiegarmi meglio vi rimado all'immagine di questo link
http://www.mattiaesse.org/int/modules/ex...php?id=537