<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da lenny
Scusate l'OT.
Albert aveva postato un bellissimo disegno sull'armo del gennaker tangonato che non trovo più, qualcuno sa dov'è?
Inoltre volevo porre il quesito seguente ad Albert Cinghia o chi vuole:
Con il gennaker tangonato come faccio a strambare senza appoggiare il tangone allo strallo quando strallo il tangone stesso?
L'anno scorso ho fatto una regata in cui io ero ospite di una barca e per gentil concessione mi lasciavana al timone. Loro esperti della barca e affiatati strallavano fino ad appoggiarsi allo strallo, lascavano ancora braccio, via il tangone, stramba genny e riarma tangone mura opposta, quadra e via.
Il prodiere esperto della barca si arrangiava così, ma a me non piace tanto sta manovra. Come è meglio fare?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
La vecchiaia.....non mi ricordo di quel disegno


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La manovra va fatta come la descrivi.....ma, salvo con pochissimo vento quando si fa traverso-traverso e dunque il tangone è già a strallo, il gennaker vola 'naturalmente' con la mura attaccata sul suo penzolo/caricabasso sopravvento allo strallo, quindi lascando velocemente tutto il braccio, il tangone va a sfiorare ma non si appoggia allo strallo.
Bisogna avere però l'accortezza, quando si lasca il braccio per la strambata, di lascare in contemporanea anche la scotta per far volare il gennaker sopravvento, altrimenti questo vola sottovento con la conseguenza di trascinare con sè il tangone contro lo strallo ..e a volte di sventarsi dietro la randa

....e poi se non si rigonfia, di passare sotto lo strallo

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Hai impegni il primo marzo ? Non vieni a Punta sabbioni ? Ti porto il disegnino


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Ciao