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Storia di un'odissea
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Storia di un'odissea
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Mario Falci
Bravo, quest'ultimo discorso mi interessa moltissimo. (....) Ed anche la grafite che ho usato anche io non riesce a fermare totalmente l'acqua. Inoltre non è vero che la resina che impregna il legno riesce ad andare oltre la superficie dello stesso. Fai una prova: impregna una tavola come quelle del tuo scafo, metti tutte le mani di resina che vuoi, e poi sega la tavola.
Comunque mi interessa nel tempo conoscere le condizioni dello tuo scafo.
Ciao
Mario Falci

[ <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Ciao Mario, impregnazione del legno e´ un discorso complicatissimo e nello stesso tempo semplicissimo ! Mi spiego meglio. Ovviamente l´ imprgnazione del legno dipende dalla sua conformazione molecolare, dalla grandezza degli alveoli, dalla conformazione delle fibre, dalla sua percentuale di ritenzione idrica ect. Ad esempio io ho la mia casa ai Castelli Romani, e qui vista anche la disponibilita´ notevolissima di Castagno e la sua notevole resistenza all´ umidita´, viene ampiamente usato per fare tetti e manufatti che saranno utilizzati all´ aperto. Ora per avere un processo di impregnazione ottimale procedono cosi´:

- creazione del vuoto per eliminare tutta l'aria possibile dall'interno delle cellule del legno
- pressione e mineralizzazione del legno. Durante questa fase il legno viene sottoposto ad una forte pressione in modo da impregnarlo per mezzo di sali impregnanti in soluzione.
- l'ultima fase consiste in una ulteriore creazione del vuoto per eliminare dal legno il liquido in eccesso.

Ora e´ evidente che questo si potra effettuare solo su legni nuovi ed non ancora messi in opera.

Pero´ ad esempio le belle arti che restaurano antichi legni utilizzano un metodo in immersione nel liquido, essendo ovvio che non possono utilizzare la pressione, con successiva essiccazione a massimo 45 gradi di temperatura, con ottimi risultati (metodo di Hofmann).

In ultimo, sicuramente una cosa che non bisogna dimenticare, e´ di impregnare prima della carteggiatura finale per la verniciatura, essendo ovvio che cio´ riduce notevolmente l´ apertura degli alveoli.

Scusate il trattamento un po´ rozzo (ci sarebbe da dire tantissimo anche sulle sostanze utilizzate) ma questo e´ il topic di Novecento e del suo bellissimo restauro e ho voluto solo accennare. Se interessa potremmo aprire un topic specifico

Ciao Alberto

In zwanzig Jahren wirst du dich mehr über Dinge ärgern, die du nicht getan hast, als über die, die du getan hast.
Also, wirf die Leinen und segle fort aus deinem sicheren Hafen. Fange den Wind in deinen Segeln. Forsche. Träume. Entdecke.
22-02-2009 18:18
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