23-12-2015, 18:02
(23-12-2015, 14:37)lord Ha scritto:(23-12-2015, 14:21)scud Ha scritto: La randa di cappa più che col ventone serve nel caso di rotture del boma o disalberamento parziale.Ecco forse è questo che mi sfugge.
Negli altri casi si prendono mani fino a che se ne possono prendere ed oltre certi limiti puoi anche ammainare del tutto tanto fa da vela l'opera morta.
Scud
Ho parlato di recente con una persona che si è trovata a navigare per diverse ore in condizioni limite.
Nessuno riusciva ad andare a prua a cambiare vela; avevano issato un pesante.
La randa con tre mani e carrelli era ammainata, ma risultava impossibile sostituirla con quella di cappa.
La barca quindi risultava con troppa vela a prua e molto sbilanciata senza randa
Di solito se sei costretto ad ammainare tutta randa causa condizioni vento e mare non ti metti a risalire il vento anzi lo subisci e corri al lasco quindi un fiocchettino a prua non dovrebbe sbilanciare alcunché. Forse c'era vento sì ma non impossibile e loro cercavano di bolinare ma la randa non aveva le mani sufficienti a ridurla adeguatamente. 3 mani significa 3 mani piene o 2 + la cosiddetta "manina" dei regatanti? Una randa di 40 piedi con 3 mani piene di solito alla 3a mano ha una superficie simile ad una randa di cappa. Unica differenza é che con quella di cappa difficilmente riusciresti a bilanciare alcunché perché risulta vincolata solo all'inferitura e gestita con due rinvii mentre il boma lo fissi in qualche modo. Difficile renderla efficiente e piatta
