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31-05-2010, 16:03
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-05-2010, 16:30 da HAL9001.)
buon giorno a tutti
mi chiedevo come si fa a prendere la cappa con una barca dotata di stralletto e genoa, nel senso che il genoa a collo resa impigliato alla grande nello stralleto stesso, rovinando credo la manovra.
Grazie per le Vostre risposte
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non rimane impigliato . normalmente di bolina.. poi . però mollare il fiocco... vedrai che lo stralletto non da fastidio!.
Certo che la cappa con il genoa è un controsenso!
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Citazione:Hazmat ha scritto:
non rimane impigliato . normalmente di bolina.. poi . però mollare il fiocco... vedrai che lo stralletto non da fastidio!.
Certo che la cappa con il genoa è un controsenso!
Eventualmente avendo il rollafiocco lo si ridurrà di dimensione se c'e' il vento forte, ma magari a volte ci si potrebbe mettere alla cappa anche solo per 'fermare' un attimo la barca per fare un lavoretto o quant'altro, e allora magari si potrebbe effettuare la manovra senza ridurre il fiocco.
In effetti con la mia barca è già un problema virare con il genoa, e mi tocca ogni volta arrotolarlo per farlo passare, se no si impiglia sempre nello stralletto.
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se lo stralletto non è funzionale per delle vele da tempo duro, metici un tubo di alluminio attorno che abbia un diamtro tale che possa ruotare, in modo da far scivolare meglio la vela. e sostituisci le gasse o nodi sulla vela con dei moschettoni belli compatti, la cosa migliora sensibilmente
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Citazione:Bonoz ha scritto:
Citazione:Hazmat ha scritto:
non rimane impigliato . normalmente di bolina.. poi . però mollare il fiocco... vedrai che lo stralletto non da fastidio!.
Certo che la cappa con il genoa è un controsenso!
Eventualmente avendo il rollafiocco lo si ridurrà di dimensione se c'e' il vento forte, ma magari a volte ci si potrebbe mettere alla cappa anche solo per 'fermare' un attimo la barca per fare un lavoretto o quant'altro, e allora magari si potrebbe effettuare la manovra senza ridurre il fiocco.
In effetti con la mia barca è già un problema virare con il genoa, e mi tocca ogni volta arrotolarlo per farlo passare, se no si impiglia sempre nello stralletto.
be se vuoi fermarti un . si, va bene un genoa rollato... ma se sei veramente in . cose rullate! solo tormentina bella robusta!
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Certo, come ti hanno . se per me è meglio non lasciarlo proprio a collo; non comprendo infatti la necessità di tale manovra: in quasi 50 anni  che vado in barca l'unica volta che mi è servita è stato quando ho dovuto farla per prendere la . la vela e le scotte non erano mie  .
Ciao
[/quote]
con la deriva, a volte la cappa è l'unica maniera per poter 'fermarsi' e poter operare con la barca abbastanza stabile, ma probabilmente con barche più grandi la cappa serve solo in caso di maltempo.
comunque grazie a tutti per le risposte
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Sì, probabilmente ai tempi e con le barche di Joshua Slocum e Vito Dumas......   
[/quote]
Con le derive si ricorre tutt'oggi alla cappa per i motivi di cui sopra o anche per risalire dopo una scuffiata etc, ma (scusa l'ignoranza), con le barche del giorno d'oggi in caso di maltempo e in tutti i casi e per i motivi in cui una volta ci si metteva alla cappa adesso che si fa?
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sulle derive è l'unico modo per tirare il fiato dando una certa stabilità alla barca.
Fiocco a collo, timone all'orza e randa lasca. Te lo insegna la maestra.
Ho provato con il Fun e il genoa.... quasi mi ribalto  
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La manovra descritta è mettersi in panna. Se hai il genoa massimo vuol dire che non c'è tanto vento e fiocco a collo e randa scarellata sotto vento, barra sotto vento, timone all'orza, non succede nulla. La barca avanaza alla velocità di 1o2 nodi scarocciando sotto vento. D'inverno quando faccio lezione per prendere la patente, verso le 12.00, se sono all'argo e non c'è mare mi metto in panna e andiamo in quadrato a mangiare e a scaldarsi. Il genoa va un pò lascasto la balumina non forza sulla crocetta, l'angolo di scotta è sulla sartia esterna, la barca rimane con il vento al traverso. La panna è un'opppppppinione.
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Arrivando in prossimità della costa o di qualche pass di notte, mi sono messo piu volte alla cappa per aspettare che facesse giorno. Sempre con il genoa completamente avvolto e con 2 o 3 mani alla randa, non rovini le vele di prua e la barca scarroccia dolcemente.
Ciao
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Dimenticavo, anche nell'Indiano con burrasca in prua, ci siamo fermati per evitare sforzi inutili alla barca, ed abbiamo utilizzato lo stesso sistema stando solo sulla randa e ha funzionato benissimo per parecchie ore.
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Citazione:Bonoz ha scritto:
grazie farò delle prove
fare delle prove è la cosa più saggia. panne e cappa sono manovre dicusse e discutibili: ogni barca e ogni marinaio le interpretano a modo loro. in ogni caso ho preso non dico spesso, ma diverse volte la panne al largo per mangiare, fare il bagno ecc. senza dover toccare le vele (pigrizia? no: è tutto molto più stabile e regolare) e la mia barchina tiene ottimamente il mare al mascone, scarrocciando lentamente...
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