28-01-2016, 00:16
(27-01-2016, 22:52)marcofailla Ha scritto: Mi sembra arabo...
se interessa
in breve: quando fai la prima mano di terzaroli, hai una fetta di tessuto lasco, attaccato al corno e tesato da una cima in varea (borosa) che deve sia tirarlo all'indietro (per tenere piatta la vela) che tenerlo vicino al boma in modo che risponda bene alla scotta. Già la borosa-cima della prima mano deve fare in modo da non rovinare il tessuto: se la passi "male", quando belin la borosa se questa scorrendo acchiappa sotto di se il pezzo di randa floscio è buco/strappo assicurato o giù di li'.
Fin qui, più o meno ok, uno dà un'occhiata e si capisce facilmente come fare passare la cima per non fare danni.
Sopra alla prima mano, si puo' poi sovrapporre la seconda. Li' si complica tutto, oddio diciamo è molto meno visivamente evidente. C'è una seconda fetta di tessuto in bando che si sovrappone alla prima mano (rispetto al boma: stesso lato? lato opposto?), la seconda borosa deve sia non rovinare la tela lasca della seconda mano vicino al suo occhiello, sia non rovinare il tessuto pendente della prima mano (che arriva molto più a poppa di quello della prima mano, la vela si stringe verso l'alto).
Con la terza mano (ok rara) poi è un festival di casini.
A quest'ora mi sa sia abbastanza per augurare buona notte
