21-02-2016, 00:49
(21-02-2016, 00:35)igor Ha scritto:(01-07-2015, 13:43)bullo Ha scritto: Cerco di spiegarmi, parlavo di regata se sono in crociera riduco un giono prima che me ne frega di fare un nodo in meno, ammaino il fiocco dietro alla randa, sventato, no prua al vento molto più facile, poi posso anche venire all'orza e buttare giù la randa, dovrei riuscirci no motore non si può, troppo sbandamento.ciao. sono praticamente in solitario perchè moglie e bimba stanno sottocoperta. sto navigando con andature portanti e vento teso. ho sbagliato a non terzarolare prima del dovuto. ricordo che sono solo al timone con randa piena con carrelli e fiocco.mi puoi spiegare la manovra più sicura per dare una o più mani alla randa in questa situazione. grazie
La situazione classica avviene a farfalla con genoa tangonato correndo in fil di ruota, anzi orzando fin che si può per accellerare in planata.
Il vento mi aumenta ancora e sento che l'attrezzatura sforza, devo prendere una mano.
Cosa faccio strambo, levo il tangone, ammaino il genoa, poi prendo una mano isso di nuovo il genoa sistemo il tangone, ristrambo di nuovo per rimettermi in rotta. Perdo tutto questo tempo? Ma, diamo i numeri, La mano la prendo in poppa piena!
E' solo una mia oppppppinione.-
Ci sono stati altri posto in merito! Cercali forse sono più esaustivi.
Comunque, sperando abbia il pilota automatco, basta non essere in fil di ruota e, cazzando il genoa oltre il dovuto fino a chè sventa la randa da sottovento con i suoi rifiuti, riuscirai con un pò di fatica a ridurla.
B.V.
Francesco
