07-03-2016, 11:15
(07-03-2016, 10:07)bullo Ha scritto: ZK non capisco cosa vuoi dire perdere l'attimo, aspettare di essere in due fuori?l' attimo che la stramba ci sta e ti fa guadagnare.. magari con la "coppiola" due strambe una dietro l' altra per beneficiare della bolla di vento.
Chi sta sotto e riposa deve essere sempre pronto a uscire e dare una mano se l'altro lo chiama.
Il segreto è dopo la partenza andare sotto e riposare, anche se non si dorme.
Non capisco la fatica fatta col tangone? Lo tenete fermo con le mani?
Credo che il problema sia il fatto che per tenerlo su abbiate il bisogno di essere in due.
Bisogna imparare ad andare da soli con la scotta legata.
se devi svegliare uno che magari e' appena andato giu.. ti ci possono volere pure dieci minuti e hai perso (appunto) l' attimo.
la fatica col tangone di un 45 magari di notte e con pochissima aria te la devo spiegare o la capisci da solo? non e' la gestione del tangone, sono le giratine poppaprua che la manovra richiede e che in molte situazioni si ripetono ogni pochi minuti, due anni fa in uscita da lipari di strambe ne ho contate 22, poi ho smesso di contarle.
una nottata cosi, in equipaggio... dopo due ore vai giu e ti riposi, se sei in due.. o ci rinunci o ti massacri.
lo capisco che dalle tue parti navigare tra montagne alte piu di mille metri a strapiombo sul mare non capita tutti i giorni.. ma qua si ragiona di romax2... le montagne ci sono e stanno pure belle vicine, ci fai una cinquantina di miglia in quelle condizioni di "brezze" catabiatiche, o riesci ad approfittarne o ci passi qualche oretta in piu degli altri.
amare le donne, dolce il caffe.
