Il BM1 e gli altri simili apparecchi sono certamente utili per monitorare le tensioni e le correnti alle batterie ma le indicazioni sullo stato di carica sono da prendere molto con le pinze.
Anzitutto bisogna considerare che è estremamente difficile tarare esattamente per la batteria in esame e sopratutto per il suo stato attuale i vari coefficienti degli algoritmi di calcolo.
Lo stato di carica non è misurato direttamente, come la tensione e la corrente, ma deriva da un bilancio tra la corrente utilizzata e quella caricata, essenziale è il punto di inizio delle misure che deve essere alla carica 100%.
Algoritmi complessi tengono conto che la corrente caricata non è tutta utile in quanto vi è una resa, che dipende anche dall'intensità della corrente stessa e, d'altra parte, anche l'utilizzo della carica ha una resa, differente da quella di carica.
Di conseguenza dopo qualche ciclo è normale che il BM1 indichi stati di carica fasulli.
Per avere indicazioni verosimili per qualche tempo, oltre a tarare bene lo strumento, cosa non facile, sarebbe bene fare spesso una operazione di reset (con batterie sicuramente cariche al 100%, resettando anche l'indicazione dello strumento torna al 100%) eliminando così la deriva accumulata).

