(16-03-2016 18:36)pepilene Ha scritto: La guarnizione della testa funge da separatore tra gli elementi che sono acqua olio e gas di scarico, in punti noti della stessa, ora a seconda del punto in cui cede, si manifesta un determinato difetto.
Hai perfettamente ragione!
Analizzando i casi:
-fessurazione tra cilindro e condotti olio: fuoriuscita di gas di combustione attraverso il circuito di lubrificazione e, spesso, consumo di olio.
-fessurazione tra cilindro e circuito di raffreddamento: immissione di gas di combustione all'interno del circuito di raffreddamento con conseguente sovratemperatura dello stesso fino ad arrivare ad ebollizione; rilevazione visiva della presenza di bolle di gas all'interno della vaschetta di espansione e, nei casi più gravi, a freddo si riempie uno (o più cilindri) di liquido di raffreddamento con conseguenze spesso gravi quali, ad esempio, piegatura della biella o rottura della testa o dei prigionieri.
-fessurazione tra i due circuiti (raffreddamento e lubrificazione). in questo caso c'è ingresso di refrigerante nel circuito di lubrificazione in quanto, a motore caldo, la pressione che vi è in tale circuito normalmente porta a fare entrare acqua tra l'olio.
Spesso avviene una miscelazione mista, ovvero tracce di olio nel raffreddamento e acqua nell'olio.
Mi risultano statisticamente rare le occasioni di sola contaminazione del refrigerante senza trovare, contestualmente, anche acqua nell'olio (presenza di composto emulsionato simil-maionese nel coperchio punterie), ma se hai una qualche casistica in merito mi piacerebbe conoscerla per continuare umilmente ad imparare.
-fessurazione che coinvolge tutti e tre gli"scomparti": sintomatologia mista tra quelle precedenti.