(16-03-2016 20:54)cptgood Ha scritto: la mia barca con scafo a spigolo è molto orziera. vorrei però un chiarimento: in generale , con vento reale costante sui 10 nodi, quanto angolo di barra sarebbe corretto tenere per mantenere la barca in rotta? dovrebbe essere neutro al centro?
io ,per andare dritto, tengo almeno una decina di gradi con vele non ridotte (genoa 110% direi) ...troppo? (le vele sono datate e penso dipenda da quello). Ho navigato con jouet calife, comet 9,10 ed etap32i e stella polare e non ricordo simili angoli !
le vostre barche come si comportano?
Molto difficile aiutarti stando dietro una tastiera, ma ci provo:
10 gradi all'orza sono un po' troppi, il timone sviluppa certamente molta resistenza e rallenta la barca. L'ideale è che il timone incida di circa 6 gradi rispetto all'acqua, se il profilo è buono con questo angolo sviluppa la massima portanza con la minima resistenza. Tieni però conto che ci sono circa 3 gradi di scarroccio, più o meno, il che significa che a bordo tu dovresti misurare 3 gradi di timone all'orza (che con i 3 di scarroccio fa 6 sull'acqua...).
Se il timone fosse neutro e perfettamente al centro, significherebbe che non se ne sta sfruttando la massima portanza, quindi c'è margine per far camminare la barca più forte.
Detto questo, la tendenza orziera dipende essenzialmente da 2 fattori:
1. la spinta del piano velico. In questo caso valgono tutte le considerazione che hai letto prima, spostando il centro velico indietro ottieni una barca un po' più orziera, spostandolo in avanti un po' meno.
2. la spinta idrodinamica dello scafo. Questo è un fattore più "subdolo" e difficile da valutare se non si ha un po' di esperienza. In pratica, se la barca quando sbanda tende a immergere la prua e sollevare la poppa, allora la forma dello scafo tende a mandarla fortemente all'orza. Questo si verifica se il piano velico è molto squilibrato verso prua, ma anche se l'assetto della barca ha troppo peso a prua. La cosa da verificare subito è quindi se la barca quando sbanda si bagna regolarmente per tutta la sua lunghezza, uscite di poppa comprese, oppure se la poppa tende a sollevarsi staccandosi dall'acqua. In quest'ultimo caso è fondamentale lavorare sui pesi oppure sull'albero, al contrario però di quanto non si farebbe secondo la teoria al punto 1. Una barca con questo problema infatti riduce la tendenza orziera solo spostando il centro velico all'indietro!
Il consiglio è di fare le prove con vento e acqua piatta, per trovare anzitutto un perfetto assetto longitudinale a barca sbandata. Quindi lavori di fino sulle regolazioni per portarti in bolina con i famosi 3 gradi di barra all'orza e una leggera tendenza orziera. Così stai andando come uno sparo!

