27-03-2016, 12:32
(27-03-2016, 11:10)zankipal Ha scritto: Però per quanto uno si possa informare in rete, leggere commenti sui forum o opinioni in Imarroncinichegalleggiano...., non riuscirà mai a farsi l'esperienza del velaio che maneggia i tessuti tutti i giorni e li lavora e magari ne ha provati diversi tipi prima di arrivare a quello che preferisce, credo che nelle vele, più di ogni altra cosa, bisogana trovare il velaio di fiducia e lasciarsi consigliare da lui, forzare una veleria ad usare un materiale che magari il velaio ha già provato e scartato, non penso sia mai una scelta saggia...
Io penso che questo tema sia davvero molto interessante, anche perché non esiste una soluzione "facile" ed universale.
Credo che un tema serio sia anche il fatto che se esistesse davvero una soluzione ottimale, economica ma duratura e performante, questa sarebbe forse sconsigliata dalla maggior parte dei velai, in palese conflitto di interessi.
Forse sbaglio, ma secondo me un buon indicatore più che il parere del velaio è osservare cosa montano le barche impegnate in imprese estreme, tipo gli IMOCA da giro del mondo o comunque barche che navigano tantissimo con l'assoluta necessità di avere un ottimo rapporto durata/prestazioni. A questo proposito, ho provato a chiedere un parere alla veleria francese Incidences, che equipaggia la gran parte di questi "mostri", e loro tendono a consigliare 2 scelte abbastanza estreme: 1. vele a membrana in Vectran doppio taffetà; 2. vele pannellate costruite in tessuti rinforzati, dacron con dyneema o vectran lungo uno dei 2 assi (a seconda se cross cut o triradiale). In nessun caso suggerivano vele pannellate in laminato.
Comunque, confrontiamoci apertamente senza pregiudizi, il tema è assolutamente attuale per molti di noi!
