(17-08-2016 13:44)Moody Ha scritto: (16-08-2016 15:17)PaoloB3 Ha scritto: Tesabase e manina .... roba anni '70.
manina forse, anche per scomparsi limiti di mia pigrizia... ma anche tesabase?
Perché ti meravigli?
Era una soluzione usuale avere il tesabase in cavo di acciaio dal punto di scotta e tramite una delle pulegge in varea ad un bozzello all'interno del boma, il tessile partiva, all'interno del boma lato trozza, passava nel bozzello, tornava alla puleggia in trozza, scendeva in un bozzello a base d'albero, in un deviatore multiplo e quindi ad uno degli stopper serviti da uno dei winch drizze.
Questo permetteva di tesare la base, grazie al paranco 2x a mano se la randa era scarica e con il winch se era carica.
Anche il mio Comet 420, recente essendo in procinto di compiere 30 anni, ha questa manovra. E la parte in cavo di inox è ancora perfetta mentre quella in tessile ho dovuto sostituirla, senza difficoltà perché il boma ha molte aperture di alleggerimento da cui si opera agevolmente.
La manina è utile per variare la tensione della ralinga e regolare il grasso senza toccare la drizza. Nella mia barca è riportata sulla batteria stopper a monte di un winch drizze.
La drizza randa è tutta in acciaio inox su avvolgitore, sistema comodo ma poco adatto per regolazioni fini.