04-09-2016, 10:03
(03-09-2016, 22:15)spippola50 Ha scritto: Tanto tempo fa ho letto su un libro questo indovinello:
Ci sono 2 amici che fanno una scommessa su chi è più veloce in barca.
Il campo: un canale perfettamente rettilineo orientato est/ovest e in cui la corrente scorre a 5 kn, da E.
La barca è la stessa, che dopo la prima prova verrà riportata al punto di partenza.
Quando parte il primo tira un po' di vento: 5 kn da est esattamente lo stesso orientamento del canale
Quando parte il secondo il vento è cessato: 0 kn.
Chi vince la gara? ( e perché?)
B. V.
Elmo
Non era un libro utile
roba da canottaggio e non da vela. Mi sovviene il detto: vento viene, corrente va.
Sui rifiuti ci sarebbe da scrivere e disegnare un mondo, pensate
solo alle partenze. Quelle affollatissime e quasi da fermo delle derive,
quelle veloci dei cat, quelle sempre incasinate dei cabinati (tanto più
pericolose nei casi estremi: tutti prof o tutti pippe): guai se vi fate
mettere nei rifiuti, rischiate non solo la posizione, ma anche di perdere
abbrivo e non governare.

Intorno a una barca, proporzionalmente alle dimensioni, andatura e velocità, si forma il "cono" sottovento di cui avete parlato, con effetti di turbolenza variabile, ma anche una bolla sopravento: forse l'avete notata cercando di superare qualcuno troppo da vicino.
Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
(Porfirio)
