06-09-2016, 08:41
(05-09-2016, 22:29)oudeis Ha scritto: La cosa difficile è prevedere in anticipo a barca ferma le vele giuste da mettere in funzione del reale, della barca e dell'equipaggio, ma qui si apre un altro scenario.
Mii, eccheccevole? Te lo dico io, spetta che .! porteme i fondi der caffè che ciò clienti! .
Troppo vecchio per seghe di ogni genere, la regolazione delle vele l'ho sempre fatta col vecchio criterio: cazza finchè smette di fileggiare poi molla un pelo. ( of course dopo stabilita la prua giusta, ma questo è un altro post) Con i laminati che sono rigidini è più difficile, tocca provare a mollare di più-forse
No.. non hai capito cosa intendessi, non è una questione di seghe mentali, è realmente così quando hai a disposizione vele diverse e devi scegliere quella giusta per la navigazione che ti appresti a fare. Esempio, sei a Viareggio e devi andare a Capraia, il vento è un Maestrale, prima di uscire dal porto sei li che pensi a quale vela ci potrebbe stare, stando all'intensità che c'è in quel momento, con la tua barca e con le condizioni del tuo equipaggio ..ci sta un gennaker? Ci sta un reacher? Basta un genoa? Quale? Questo è pensare in anticipo alle condizioni di apparente che troverai non appena metti la prua verso Capraia una volta uscito dal porto. Poi le cose cambiano strada facendo chiaramente..

