(12-09-2016 18:55)refosco Ha scritto: buonasera! Mi intrometto nel discorsetto. Lo sketch mostra- in chiaro- l'arrangiamento di quel serbatoio. Faccio le seguenti osservazioni.... di sicurezza. 1- la valvola di piede del serbatoio, giustamente e' sul tubo del gasolio al motore: dovrebbe avere un sistema di comando a distanza per intercettare il flusso di combustibile in emergenza. 2- il sistema del livello visivo (col tubo trasparente tra alto e basso del serbatoio) e' comodissimo.....ma proprio perché in materiale non resistente al fuoco, dovrebbe essere bandito. Vorrei ricordare, che quando il RiNa controllava le barche da diporto, imponeva sia la valvola con comando remoto, (intercettazione per chiusura in emergenza) sia tubi flessibili.... molto resistenti al fuoco (erano composti anche con fibre di amianto). Reputo dunque atto di prudenza escludere e tappare cieco un livello di tipo "tubo trasparente"... e passare a strumenti rilevatori ed indicatori di livello di altro tipo ( si pensi al livello dei serbatoi delle auto, che se ne stanno in un serbatoio di benzina...). A quanto ne so esistono anche sensori ad ultrasuoni che non richiedono di forare fianchi o cielo del serbatoio... BV
Ecco che mi spiego quel pezzo di filo di ferro che era attaccato al rubinetto e che vagava nel gavone: era il comando a distanza artigianale per la sicurezza. Io che pensavo che l'avessero adottata vista l'età dei proprietari e la difficoltà di tuffarsi nel gavone per chiudere il rubinetto. Comunque era inscritta al RINA forse non sono stati così fiscali nelle ispezioni o forse il fil di ferro rientra tra le dotazioni di sicurezza (l'importante che sia inox ovviamente)
In ogni caso grazie per i consigli, ovviamente la sicurezza và sempre osservata e comunque un indicatore di livello visivo, per dove è imbucato il serbatoio ha una utilità relativa. Adesso provo a capire come sfruttare i fori già presenti per applicarci un indicatore elettronico; quelli ad ultrasuoni costano un botto e poi: sono affidabili? Saluti