@ dbk
Immagino tu ti riferisca ad un prodotto analogo a questo, che mi pare l'unico in poliestere in questa categoria di materiali detti "multiassiali".
http://www.dimension-polyant.com/en/pdf/...ltra_E.pdf
Il Contender Maxx "minimo" ha infatti all'interno fibre aramidiche.
Il costo del flex è di poco superiore a quello del materiale warp-oriented, dunque il prodotto finito, grazie al minor numero di pannelli e dunque minore lavorazione e al minore sfrido, è sensibilmente più economico.
Inoltre è un modo "comodo" per fare le vele per chi non ha un taglio laser o meccanizzato.
Ma allora, direte voi, perchè non vengono fatte tutte così le vele ?
Perchè c'è un rovescio della medaglia:
- il laminato contiene molte fibre dunque pesa più dell'analogo warp-oriented per tagli radiali, inoltre se i pannelloni vengono lasciati interi, non è possibile differenziare la grammatura a seconda delle diverse zone della vela e la differenza di peso con una vela radiale alla fine risulta molto sensibile.
- in ogni punto della vela alcune fibre sono sollecitate e si distendono mentre quelle fuori asse non lo sono e tendono a contrarsi col tempo: risultato, la forma tende ad appiattirsi in ghinda e a fare una S e ad aprire in balumina (forse c'è ancora in giro un antico 3ad di Jetsep che lamentava questo problema sulle vele del suo Bavaria realizzate con questo materiale, prima di rifarle in membrana: eventualmente sentite cosa ne pensa).
Ciao