14-10-2016, 15:59
(14-10-2016, 08:22)Edolo Ha scritto: La cosa che mi piace di questo racconto è l'idea di poter guardare la mattina dopo una cosa che, a chi naviga in mediterraneo, avrebbe fatto passare la notte in bianco... o quasi
beh perché è andata bene, nel senso tutto piatto allora uno comunque puo' aspettare (anche perché se sveglio le mie donne di notte poi il giorno dopo mi buttano in mare
); alla fine si è risolto con la giornata con meno miglia fatta in assoluto: solo 80 
Perché uno poi pensa "oceano tempeste eccetera", ma molto più spesso le cose che "ti ammazzano" sono molto più prosaiche: per esempio restare senza motore in bonaccia e con una bella onda lunga, fermi con la barca che rolla all'impazzata, sbatte tutto, solo muoversi per andare in bagno uno si copre di lividi, e magari per uno o due giorni, roba da diventar matti...

Ci è successo una volta all'ancora, per tre giorni dovuto dormire con i teli antirollio all'ancora
ma anche solo seduti bisognava sempre tenere un piede puntato, non si poteva appoggiare niente bicchiere piatto quaderno perché volava subito tutto via, scendendo a terra si sentiva proprio la fatica fisica, muscolare, di stare sempre con i muscoli a far tira e molla.
