26-10-2016, 22:01
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-10-2016, 22:03 da albert.)
Se la boa di bolina viene lasciata a sinistra, chi arriva mure a dritta la gira senza passare prua al vento, mentre chi arriva mure a sinistra deve cambiare mure.
Se la boa si lascia a dritta, la situazione si rovescia.
Come gli "esperti" sanno, la virata sul naso nel campo di regata è una manovra che può fare chi passa da mure a sinistra a mure a dritta, ed è sufficiente lasciare lo spazio per essere schivati dalla barca che sopraggiunge dal momento in cui si è sulla nuova rotta di bolina.
Il viceversa, il passaggio da mure a dritta a mure a sinistra è regolamentato dalla RR 16.2 che in pratica "ingessa" la barca con diritto di rotta, cui non è consentita la modifica della rotta e dunque tantomeno la virata ravvicinata mentre sopraggiunge quella con mure a sinistra.
Concludendo, la vecchia regola 18.3 regolamentava la virata nella zona delle tre lunghezze dalla boa sulla prua di una barca che sopraggiungeva in rotta diretta per la boa, con lo scopo di aumentare lo spazio necessario alla manovra e ridurre il pericolo di collisioni, indifferentemente dalle mure.
Ci si è accorti però che nel caso di boa da lasciare a dritta la vecchia 18.3 entrava in conflitto con la 16.2, che è anche meno permissiva, e, per assurdo la 18.3 consentiva nella zona delle tre lunghezze una manovra ravvicinata non consentita nel resto del campo di regata; da qui l'aggiunta del lato della boa che risolverà questo conflitto ....
Mia oppppinione ....
Se la boa si lascia a dritta, la situazione si rovescia.
Come gli "esperti" sanno, la virata sul naso nel campo di regata è una manovra che può fare chi passa da mure a sinistra a mure a dritta, ed è sufficiente lasciare lo spazio per essere schivati dalla barca che sopraggiunge dal momento in cui si è sulla nuova rotta di bolina.
Il viceversa, il passaggio da mure a dritta a mure a sinistra è regolamentato dalla RR 16.2 che in pratica "ingessa" la barca con diritto di rotta, cui non è consentita la modifica della rotta e dunque tantomeno la virata ravvicinata mentre sopraggiunge quella con mure a sinistra.
Concludendo, la vecchia regola 18.3 regolamentava la virata nella zona delle tre lunghezze dalla boa sulla prua di una barca che sopraggiungeva in rotta diretta per la boa, con lo scopo di aumentare lo spazio necessario alla manovra e ridurre il pericolo di collisioni, indifferentemente dalle mure.
Ci si è accorti però che nel caso di boa da lasciare a dritta la vecchia 18.3 entrava in conflitto con la 16.2, che è anche meno permissiva, e, per assurdo la 18.3 consentiva nella zona delle tre lunghezze una manovra ravvicinata non consentita nel resto del campo di regata; da qui l'aggiunta del lato della boa che risolverà questo conflitto ....
Mia oppppinione ....
