23-11-2016, 21:49
(23-11-2016, 19:07)mckewoy Ha scritto:(23-11-2016, 10:55)nedo Ha scritto: Mai sentito parlare di " botte piena e moglie ubriaca " ?!
no, mai sentito. oggigiorno si dice un colpo al cerchio ed uno alla moglie ubriaca
se il progetto prevede 100kg a prua lasciala così.
se ne prevedeva meno cambia grado della catena e scala un diametro della maglia
Per la nautica vengono normalmente commercializzate catene di classe 30 o classe 40, ma con una spesa poco più alta si può acquistare una catena di classe 70, che ha una robustezza molto maggiore, ma peso uguale.
Per fare un esempio: una catena da 8 mm di grado 40 ha un carico di lavoro di circa 1.000 kg ed un carico di rottura di 4.000 kg e pesa 1,4 Kg al metro.
La stessa catena da 8 mm pesa sempre 1,4 Kg al metro, ma ha un carico di lavoro di 1.400 kg ed un carico di rottura di 7.000 kg. Cioè quasi come una catena da 10 mm di grado 30 o 40
Avete capito il vantaggio? Invece di aumentare il peso a prua e cambiare il barbotin del salpancora, se volete aumentare l’affidabilità della vostra linea d’ancoraggio potete semplicemente sostituire la catena esistente con una a grado più elevato
http://www.nacm.info/Downloads/NACM_Welded.pdf
Grazie ottima considerazione quella sulla catena (Ne ho parlato sul mio post in Sailing Anarchy), infatti ho scelto di usare un G70 8mm invece della G40 10mm. I vantaggi sono effettivmente 2: da un lato, risparmi in peso, dall'altro puoi decidere di avere piu' catena. La differenza di prezzo rispetto alla G40 e' marginale!
60m di G70 pesano meno di 40m di G40, ed e' una catena piu' forte.
Ciao


