Quello che dici è senz'altro vero per quanto riguarda le sollecitazioni
a flessione del materiale di cui è fatta la randa. Nelle rande a stecche corte il punto strutturalmente più delicato è proprio l'estremità interna delle stecche stesse. Questo perché la balumina, che è una curva convessa, sotto la trazione della scotta tende alla linea retta, e quindi spinge le stecche verso l'interno. Le fullbatten scaricano la compressione sull'albero, le stecche corte la scaricano all'interno della struttura della vela, imponendo carichi
a taglio importanti in zone dove la struttura primaria è essenzialmente verticale. Tutto questo, in assenza di un componente in grado di opporsi più efficacemente alla compressione come il film di mylar (il prodotto in questione è filmless) tende a generare pieghe con maggior facilità.
E' una boccata d'aria fresca leggere ogni tanto qualcuno che non ha solo certezze...
(06-12-2016 10:07)Tatone Ha scritto: (...) Sulle rande a stecche corte la morte è quella, sono naturalmente più fragili delle fullbatten a causa dell'inerzia (del peso) delle stecche, che amplifica enormemente gli sforzi a taglio sulla vela dovuti allo sbattimento della stessa.
(...)