(13-02-2017 16:01)andros Ha scritto: posto che le delfiniere lavorano di punta (tirante sotto>poppa e lavoro in alto\poppa) ed è su quello sforzo che bisogna lavorare.
quindi in primis avrei fatto un sandwich più che un monolite perchè gli sforzi di torsione sono più sopportati da pelli distanti tra loro.
un labbro di 10 cm può essere buono anche se ridondante considerando anche che stiamo prlando di una barca di dimensioni
ridotte.
ma ormai il dado è tratto.
Grazie per la dritta, non sapevo che il sandwich avrebbe sopportato meglio gli sforzi di torsione. Tra l'altro alleggerendo il manufatto rispetto al monolite.
Ma io sono ancora in tempo
Forse non mi sono spiegato bene nella descrizione e non si vede bene dalla foto, ma in questo momento sui 10 cm di spessore ne ho stratificato un paio. Il bordo l'ho realizzato di 10 cm anche perchè mi veniva più semplice predisporre uno stampo ad altezza uniforme.
L'idea era di iniziare a stratificare, capire strada facendo e con qualche prova empirica di flessione quante stratificazioni sarebbero state necessarie.
Ora posso tagliare il bordo longitudinalmente per arrivare dai 10 cm lato scafo fino allo spessore richiesto. Poi aggiungo il sandwich e termino la stratificazione.
A questo punto la domanda è: che spessore di sandwich conviene avere e quanta stratificazione aggiungo alla fine.
Azzardo una ipotesi:
2 cm vtr già stesi nello strato superiore
2 cm sandwich (normale multistrato o altro materiale?)
1 cm vtr in punta, a crescere linearmente (eventualmente per non esagerare nel peso pensavo di fare un riempimento con sfere e resina)