03-03-2017, 11:38
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-03-2017, 11:42 da marcofailla.)
il problema vero é l'angolo d'attacco da cui partire per disegnare la /le vela/e
questo parametro ingloba tutto : il range di vento, la velocità della barca, l'andatura
molto semplice
se fai una barca che deve fare bolina e poppa e basta il discorso é semplice ed é quello di cui più sopra cioè vela grande e molto piatta, per la poppa c'è lo spinnaker, finito.
se invece ci metti andature diverse, a me sembrerebbe che va tutto a puttane e per primo il discorso dell'interazione tra fiocco e randa, per secondo il rapporto tra sup velica e momento raddrizzante, per terzo profilo (grasso e sua posizione) ideale della singola vela
per esempio il boma al fiocco a me sembrerebbe una gran figata, permetterebbe di fare funzionare la vela anche al traverso per . se ne vedono così .é?
però ripeto per non sembrare polemico che i piani velici attuali derivati da tanta teoria e ancora di più esperienza sono certamente i migliori possibili
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questo parametro ingloba tutto : il range di vento, la velocità della barca, l'andatura
molto semplice
se fai una barca che deve fare bolina e poppa e basta il discorso é semplice ed é quello di cui più sopra cioè vela grande e molto piatta, per la poppa c'è lo spinnaker, finito.
se invece ci metti andature diverse, a me sembrerebbe che va tutto a puttane e per primo il discorso dell'interazione tra fiocco e randa, per secondo il rapporto tra sup velica e momento raddrizzante, per terzo profilo (grasso e sua posizione) ideale della singola vela
per esempio il boma al fiocco a me sembrerebbe una gran figata, permetterebbe di fare funzionare la vela anche al traverso per . se ne vedono così .é?
però ripeto per non sembrare polemico che i piani velici attuali derivati da tanta teoria e ancora di più esperienza sono certamente i migliori possibili
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