falanghina
Vecio AdV
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RE: parere su bulloni bulbo arrugginiti
Non sei l'oggetto, tranquillo; tu fai, non acquisti.
Purtroppo non concordo quasi su nulla di quanto dici, Mimita.
(17-03-2017 12:05)mimita Ha scritto: Non so se devo sentirmi oggetto di questa vulgata di Fal ,forse ognuno ha le proprie idee ma quelle riguardo a costruzione meccanica pendo possano essere un po' meno...opinabili.
Non sei oggetto della vulgata, concordo con te sulla questione della meccanica.
È vero che la crisi ha reso l'acciaio inox molto conveniente .
Non è la crisi ma il costo extralega che dipende da altro.
È vero che la bulloneria di acciaio inox ( standard) abbia caratteristiche meccaniche leggermente inferiori alla bulloneria standard in acciaio .
Non devi comparare con la bulloneria standard ma con quella che serve: non ci sono differenze leggermente inferiori: si arriva a 7 volte la tenuta.
E' vero che se tu vuoi mettere bulloneria zincata a caldo NON E' bulloneria ad alta resistenza .
Mai parlato di questa cosa: non so da dove la tiri fuori.
Non è vero assolutamente che una carpenteria in acciaio inox costruita bene debbaxessere saldata a filo , con le normali bombole Argon per indenderci .
E chi lo ha mai detto: per la bisogna di un ragno, comunque, è oltremodo adeguata.
tanto che questo tipo di saldatura NON E' ammessa dagli istituti di controllo ,sia per le strutture in ferro ,sia per le strutture inox. Deve essere di altro tipo !
Questa Mimita è una affermazione senza ne' capo ne' coda.
Quali organi, quali costruzioni, cita delle fonti.
È vero che i cantieri non fanno costruire in inox perché per farle bene costerebbero MOLTO di più in considerazione della difficoltà legate alla costruzione ( deformazioni plastiche ,macchine per la lavorazione ,preparazione specifica degli operatori )
Guarda che si parla proprio che le fanno costruire.... e secondo me sbagliano
Per cui ( sempre secondo me ) mettere una bulloneria inox di buona qualità ( anche la bulloneria inox a seconda dello stato e del tipo di costruzione ha caratteristiche diverse ) magari leggermente surdimensionata ,evita TUTTE quelle controindicazioni molto più problematiche che si hanno usando bulloneria non inossidabile .
Qualcosa di più di leggermente....
Dire che se certi cantieri usano un certo metodo di assemblaggio ,questo è perché ( dopo lunghi studi etc.etc. ) questo sua il metodo migliore ,equivale a non conoscere i cantieri .
Qui invece applaudo a quello che dici.
Il metodo di mettere i bulloni all'interno dello scafo ,avvitati magari direttamente sulla deriva filettata ,sia essa in ghisa , sia essa contenente una piastra annegata è un metodo creato esclusivamente per la semplicità di esecuzione ed è il metodo peggiore dia per resistenza ,sia per poterne gestire la manutenzione.
Il bullone infatti non va bene: per la vite prigioniera, che è cosa ben diversa, ben diverso il discorso.
Il metodo migliore ( per me ) è una gabbia o una struttura reticolare in acciaio inox annegata nel piombo o meccanicamente nella ghisa con prigionieri che escono ,e vengono assemblati da dentro lo scafo con una possibilità infinita di poter distribuire lo sforzo .
Concordo pienamente sulla questione dei prigionieri.
Aborro l'idea dell'inox annegato nel piombo; diversa dilatazione, nobilità, filetto che impasta: non una che mi piaccia..
A riguardo dei " santoni " di questa branca ( di cui cioè dovremmo santificare le gesta )un episodio pregnante della mia vita lavorativa : un noto progettista di barche ( na volta ) poi presidente a livello nazionale di una associazione " del ramo " fu chiamato a progettare ,avendone la patente , certe strutture di protezione da usare in caso emergenzjale sulle piattaforme oceaniche . Le prime prove vennero inesorabilmente bocciate dal registro inglese ,perché le strutture non ressero ,con costi che potete immaginare.
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17-03-2017 12:23 |
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