22-03-2017, 09:31
farei una suddivisone pratica delle forze.
chiamerei forze quelle che agiscono sulle vele, dovute al vento
chiamerei reazioni quelle che agiscono sullo scafo, dovute alle brancarelle delle vele.
se, lo scafo non si deforma, le cime non cedono, le vele non si rompono
la somma delle forze puo essere composta in una sola forza, come lo stesso puo essere fatto con la somma delle reazioni, le due (somme delle forze e somme delle razioni) saranno uguali e contrarie come direzione, il loro punto di applicazione sara tale che vengano annullati anche i momenti, diversamente la barca ruoterebbe.
in soldoni.
se sposto il punto di applicazione di una forza lungo la direttrice di una "corda" (messo il nome buono per googolare.. "corda/fune e reazione") , la forza ed il momento che essa genera non cambiano.
chiamerei forze quelle che agiscono sulle vele, dovute al vento
chiamerei reazioni quelle che agiscono sullo scafo, dovute alle brancarelle delle vele.
se, lo scafo non si deforma, le cime non cedono, le vele non si rompono
la somma delle forze puo essere composta in una sola forza, come lo stesso puo essere fatto con la somma delle reazioni, le due (somme delle forze e somme delle razioni) saranno uguali e contrarie come direzione, il loro punto di applicazione sara tale che vengano annullati anche i momenti, diversamente la barca ruoterebbe.
in soldoni.
se sposto il punto di applicazione di una forza lungo la direttrice di una "corda" (messo il nome buono per googolare.. "corda/fune e reazione") , la forza ed il momento che essa genera non cambiano.
amare le donne, dolce il caffe.
