15-05-2017, 18:42
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-04-2018, 10:58 da admin.)
@BeppeZ Applicando la pasta rossa o qualsiasi altra cosa il contatto fra i due metalli resta comunque attraverso i bulloni, dadi e/o prigionieri. Per isolarlo totalmente in teoria ci vorrebbe la pasta rossa od altro per isolare i contatti fra il riser e lo scambiatore ma poi, ci vorrebbe anche dell'altro materiale resistente al calore per fare delle boccole che isolano i prigionieri e delle rondelle che isolino i dadi. Un lavorone da mancomio. Per me due guarnizioni della Volvo da 5,50 euro l'una ed un pezzo di alluminio da 8/10 mm che qualsiasi rettifica ti taglia e fora per 30 euro sul campione della guarnizione che gli porti ed il gioco è fatto (e ora pure verificato). L'usura sulla flangia di alluminio, come avete visto è minima ed è più che sufficiente per 3/4 anni senza il minimo problema, poi 4 dadi, butti la vecchia e ne metti una nuova e vai. Ieri sera per sostituire il riser vecchio con quello nuovo, verificare, fare le foto, ecc. ci ho messo meno di un'ora. 
@st00042 Nell'ultima foto che ho postato si vede il riser di aciaio che è quel gomito grande a cui di lato è attaccato un tubo di gomma. Dentro quel gomito in acciaio (prima di ghisa) si mescola l'acqua di mare che arriva dal tubo di gomma con i fumi di scarico che invece arrivano dal buco con i prigionieri. Intanto hai comunque due materiali diversi in contatto fra loro (alluminio-ghisa; alluminio-acciaio) e se guardi le viti in acciaio sul tuo albero vedi che basta solo la salsedine presente nell'aria per innescare una corrente galvanica fra i due metalli diversi. Dentro il riser invece hai dell'acqua che scorre continua, che si vaporizza per il calore dei fumi e che, grazie agli stessi che vanno in pressione, viene buttata fuori. Se guardi il tuo scarico l'acqua non ecce in modo continuo come invece entra nel riser ma esce a fiotti ovvero, riempe la marmitta, riempe il circuito fino al riser e quando aumenta la pressione generata dai fumi viene espulsa per poi ricominciare il ciclo. In tutto questo, sia perchè ce la butta il tubo di gomma attaccato al riser sia perchè si riempe il circuito prima di espellerla, l'acqua non entra nello scambiatore ma arriva a toccarlo sia in forma liquida che in forma di vapore. Ecco la soluzione elettrolitica che innesta la corrente galvanica fra i due metalli.

@st00042 Nell'ultima foto che ho postato si vede il riser di aciaio che è quel gomito grande a cui di lato è attaccato un tubo di gomma. Dentro quel gomito in acciaio (prima di ghisa) si mescola l'acqua di mare che arriva dal tubo di gomma con i fumi di scarico che invece arrivano dal buco con i prigionieri. Intanto hai comunque due materiali diversi in contatto fra loro (alluminio-ghisa; alluminio-acciaio) e se guardi le viti in acciaio sul tuo albero vedi che basta solo la salsedine presente nell'aria per innescare una corrente galvanica fra i due metalli diversi. Dentro il riser invece hai dell'acqua che scorre continua, che si vaporizza per il calore dei fumi e che, grazie agli stessi che vanno in pressione, viene buttata fuori. Se guardi il tuo scarico l'acqua non ecce in modo continuo come invece entra nel riser ma esce a fiotti ovvero, riempe la marmitta, riempe il circuito fino al riser e quando aumenta la pressione generata dai fumi viene espulsa per poi ricominciare il ciclo. In tutto questo, sia perchè ce la butta il tubo di gomma attaccato al riser sia perchè si riempe il circuito prima di espellerla, l'acqua non entra nello scambiatore ma arriva a toccarlo sia in forma liquida che in forma di vapore. Ecco la soluzione elettrolitica che innesta la corrente galvanica fra i due metalli.
