21-05-2017, 14:15
(21-05-2017, 12:33)Beppe222 Ha scritto:(21-05-2017, 09:21)Guido_Elan33 Ha scritto: Ok, e dove finiscono i poveri batteri morti é stato chiarito ? Non è che per curare l'unghia incarnita si taglia il . ?
Non capisco cosa intendi.
I batteri che proliferano nel gasolio hanno grossomodo dimensione tra 1 e 10 micron.
I filtri gasolio normalmente in commercio (anche l'originale Volvo) hanno maglie di 10 micron.
In questo caso la maggior parte dei batteri (morti o vivi) passa comunque in camera di combustione, dove trova morte certa per cremazione.
In commercio si trovano filtri gasolio che, pur essendo dichiarati compatibili (stesse dimensioni e passo vite dell'originale), hanno però diversi rating di filtrazione.
Per il Volvo D2 55 ho visto filtri anche da 25-30 micron, così come se ne trovano da 6 o anche da 2 micron.
I batteri sono pertanto non la causa principale dell'intasamento dei filtri (e dell'impianto), quanto responsabili sia della degradazione del carburante che causa di usura dei materiali dell'impianto di alimentazione (causano corrosione ai metalli).
La causa principale dell'intasamento è invece la presenza di muffe e lieviti che vanno a formare filamenti ed aggregati (biomasse) che possono otturare filtri ed anche tubazioni.
Utilizzare filtri a "maglia larga", comporta meno intasamenti (del filtro), ma può portare ad usura precoce di pompa d'iniezione ed iniettori.
Usare filtri a "maglie strette" porta ad un precoce intasamento degli stessi, quando il carburante non è particolarmente pulito.
L'optimum è arrivare al giusto compromesso, curando però di tenere pulito l'impianto di alimentazione (serbatoio in primis).
Il mio timore è che alghe e filamenti otturino il circuito, quello che non ho ancora capito è se l'utilizzo di un forte biocida aumenta questo rischio o no. Parlo sempre in caso non si faccia il lavaggio radicale del serbatoio contestualmente.
