(05-07-2017 11:23)kermit Ha scritto: Caro Pietro io non ho fatto ne corsi ne approfondimenti ma questa cosa di Giorgio me la ricordo bene, e visto il suo curriculum mi fidavo in queste cose, tra le altre nelle varie riparazioni strutturali di controstampi staccati urti ecc ho visto che le fazzolettature in cantiere le fanno sempre in resina poliestere per gli scafi in VTR/poliestere e solo per gli scafi in epossidica con epossidica e questo dovrebbe avvalorare che Giorgio avesse ragione.
Rimane il fatto che per una sigillatura "quasi estetica" di quel tipo ci puoi mettere qualsiasi cosa in quanto di strutturale c'è ben poco
Ripeto, sono semplici scuole di pensiero, Giorgio sicuramente avrà avuto le sue esperienze come Marco Cecchi ed i suoi laboratori avranno le loro.
Io andai di propostito a fare i test nei laboratori di Livoro non per il lavoro di cui sopra che e stato solo una nota di perfezionismo ma per un lavoro un pò più importante.
Avevo delle infiltrazioni lungo la giuntura fra scafo e coperta e mi occorreva un qualcosa di strutturalmente forte da utilizzare per siggillare e riunire le parti che mi facesse dormire tranquillo, da qui le prove in laboratorio.
Dopo le suddette prove effettuate con poliestere su poliestere; poliestere su epossidica ed epossidica su poliestere, sinceramente visti i risultati io ho preferito utilizzare quest'ultimo dai risultati sorprendenti, poi tutto il resto sono e restano esperienze personali e scuole di pensiero tutte perfettamente valide.
P.S. Trovi la pubblicazione di questi lavori anche sull'allegato di bolina che pubbilcato dalla Cecchi Gustavo proprio in merito alle resine epossidiche.