(17-07-2017 18:33)santicuti Ha scritto: tutto ad un tratto, dopo 12 anni ed a 3 mesi dall'ultimo solito trattamento (lavaggio con detersivo per piatti e qualche parte con chante su macchie ostinate e trattamento con 50%petroliobianco e 50%oliodilinocotto) che faccio ogni anno, i comenti - specie, se non solo, quelli delles edute del pozzetto - si stanno "squagliando", sporcando tutto di nero, gelcoat e teak.
al di la della causa, che comunque sarebbe utile comprendere, esiste qualche rimedio, anche tampone, tipo spennellare con qualche prodotto, acido, basico, o altro?
cosa si può fare?
Io credo che adoperare una miscela fatta da petrolio bianco e olio di lino (o qualsiasi altro olio) sulla gomma, voglia dire "andarsela a cercare".
Quei comenti, poverini, hanno già fatto troppo a resistere fino ad ora.
Anche adoperare acquaragia, a mio avviso, è da criminali.
Do seguito un estratto delle avvertenze relative al Silka 290DC
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offrono un‘effettiva resistenza nel lungo periodo all‘acqua, all‘acqua di mare, agli agenti di pulizia acquosi.
Entrambi i sigillanti non sono resistenti ai solventi, agli acidi concentrati, alle soluzioni corrosive e agli agenti di pulizia contenenti cloro. Un contatto a breve termine con carburanti o lubrificanti non ha un effetto significativo sulla durata del sigillante.
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Un contatto breve con carburanti e lubrificanti, non vuol dire che carburanti (petrolio bianco = kerosene) e lubrificanti (olio di lino) debbano essere adoperati come impregnanti del legno, legno a cui il Silka è unito.
IMVHO.
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Nulla possiamo davanti al nascere o al morire. L'unica cosa che possiamo (e che dobbiamo), è assaporare l'intervallo!