refosco
Amico del forum
Messaggi: 356
Registrato: Sep 2013
|
RE: bipala o tripala?
... bel quesito! qui, nel campo della nautica da diporto, vi sono un certo numero di prerequisiti che indirizzano la scelta del tipo di elica. Per una barca a vela ovviamente uno cerca di avere minor resistenza quando il motore è fermo = meno pale o pale abbattibili o pale orientabili etc. Per la navigazione invece vanno considerati altri obiettivi, uno - e non da poco - è la risposta nella manovre (effetto della spinta laterale). Per quanto ne so, le eliche a 3 pale, in questo caso, sono meglio di quelle a due. Nella nautica da diporto non penso venga preso in considerazione il rendimento, inteso come minimo consumo, sulle lunghe navigazioni (per le navi: velocità economica). Va piuttosto considerata la capacità di trasmettere bene la potenza del motore all'acqua (dico all'acqua, in quanto la propulsione navale si basa sulla scia o, meglio, teoria della scia = una delle manifestazioni del principio della quantità di moto). Fondamentale per le barche da diporto è la posizione dell'elica rispetto la pancia della barca (dico pancia, in quanto oramai non vedo installazioni sul dritto di poppa, con la cosiddetta "stella morta"), in maniera da rendere il flusso sospinto dall'elica nel miglior modo possibile, per es, non risucchiando troppo verso il basso la poppa...o non troppo deviato rispetto l'asse della barca.. il discorso allora diventa troppo complicato. La mia esperienza vissuta, è che un' elica a 3 pale mi è sembrata sempre più maneggevole (spinta rapida nel cambio di marcia - minor effetto laterale). Come sempre: un'elica è un'oppinione! BV
|
|
19-08-2017 10:35 |
|