(20-09-2017 17:26)refosco Ha scritto: (20-09-2017 13:20)orteip Ha scritto: (19-09-2017 22:48)dapnia Ha scritto: Non vorrei dire, ma anche solo nel caso specifico, fare bene si può.
In tutti i restauri, ho sempre usato collari con doppia gomma e fascette doppie incrociate, con i lembi arrotondati (che preferisco) o con i gommini di protezione che ogni tanto saltano via) così non tagliano quando ci si passa con la mano.
Tra tutte le altre cose fatte come si deve, certo son soldi e tempo, ma quello che si spende prima si risparmia dopo e si dorme tranquilli.
La perfezione non esiste e dopo che hai speso soldi e tempo, noi come te siam tutti soggetti al problema delle vibrazioni distruttive che è sempre in aguato da qualche parte.
Vedi anche il tuo impianto ben fatto, nella seconda foto, il tubo di carico (piccolo) è ben fissato a paratia ma nella sua curva poggia sullo spigolo di quel listello in legno che sporge dalla stessa paratia.
Ecco, in quel punto sicuramente negli anni e non subito, le vibrazioni causeranno danni anche a quel tubo però è anche certo che, se l'amico Dapnia non avesse adottato tutte quelle buone ed ottime accortezze che ha descritto, come in molti altri casi il problema potrebbe non limitarsi solo a quel tubo ma a tantissime altre cose.
A parte ciò e la buona esecuzione dei lavori che approvo sempre, c'è anche da dire però, che se uno compra una barca nuova di certo non la smonta completamente per mettersi a cercare e sostituire tutte le fascette ed i supporti dei tubi e non si mette nemmeno a smontare tutto l'impianto elettrico per verificare se i capocorda abbiano o meno una resistenza a strappo pari ad X Kg.
!ORTEIP : forse per questo motivo esistono i cantieri buoni e quelli non. Voglio ricordare che un tempo anche le barche da diporto, almeno dovevano essere in un qualche modo omologate da un registro navale, e che i controlli di registro permettevano di evidenziare particolar i"da correggere". Non penso che in Svezia buttino su le cose... per farle costare di meno e che il proprietario si arrangi se una cosa risulta mal fatta. BV
Caro Refosco,
premesso che in ogni caso hai pienamente ragione quando dici che esistono "cantieri buoni e quelli non".
Fin qui ti quoto in pieno però, e non è per fare polemica, leggendo il seguito di quanto dici, mi viene da chiederti se sei proprio sicuro di quello che dici.
Ogni volta che ho avuto occasione di mettere le mani in qualche X-Yacht; Grand Soleil;
Hallberg-Rassy; Solaris; ecc..
Tutte le volte ho trovato le cose fatte più o meno come in tutte le altre barche, quelle economiche comprese.
ALT.... Prima che si scatenino eventuali inutili dibattiti primo, la prossima volta che ne avrò modo documenterò con tanto di foto per dimostrarlo; secondo, E BENE PRECISARE che non mi riferisco alla qualità dei prodotti usati, per carità ci mancherebbe.
Mi riferisco proprio alla pessima qualità nell'esecuzione di alcuni lavori che qualcuno da per scontato che vengono collaudati.
Le elencate non usano quasi mai le fascette stringi tubo con i bordi arrotondati che sono quelle a collare, in un paio di barche nuove (una proprio svedese) ci sono stati problemi con tubi che perdevano semplicemente perchè le fascette non erano strette sulle relative prese a mare ed avrei da elencare ben altro che mi occorrerebbe una settimana piena come osmosi al 2 anno di vita, morsetti del salpaancora lenti, ecc.
ma non sono qui per fare un'inquisizione.
Volevo solo ricordare all'amico Refosco che se i piccoli sbagliano tanto, anche i grandi sbagliano spesso purtroppo.
P.S. Allego foto delle fascette stringi tubo con i bordi arrotondati che, quando le stringi, non penetrano nella gomma del tubo, scagli la prima fascetta il cantiere che le monta di serie.