I fori sembravano proprio il risultato della corrosione, ed erano sulla parte in alluminio quella del collettore, sulla flangia ma proseguivano un po' anche all'interno lungo il tubo di scarico vanificando di fatto l'intercapedine e rischiando seriamente di mandare riflussi nelle valvole di scarico a motore fermo. La flangia di accoppiamento del riser ha solo il grande foro centrale, ed una superficie piana senza altri fori per cui anche se i fori sul collettore fossero stati giusti non avrebbero trovato corrispondenza con fori sul riser e non avrebbero avuto modo di funzionare in quanto tappati dalla flangia del riser.
Per quello che ho capito osservando il mio sistema di raffreddamento dovrebbe avvenire questo:
la pompa invia l'acqua che entra nel collettore-scambiatore da poppa (nei pressi del riser), l'acqua tornando verso prua attraversa il collettore-scambiatore nell'intercapedine raffreddando i collettori di scarico e entra nella parte bassa del monoblocco, fa i suoi giri nelle camicie e sale verso il termostato che quando aperto la manda al riser e da qui alla marmitta. Lungo il percorso dal collettore al motore l'acqua incontra una valvola di sovrappressione che quando il termostato è ancora chiuso e la pressione aumenta bypassa il flusso verso il riser, assicurando di fatto la circolazione per raffreddare i collettori di scarico. Questa valvola si apre con una pressione abbastanza bassa, tenuta da una molla contro una sfera, che tra l'altro non sono riuscito ad disincrostare completamente e che non chiude mai del tutto (e forse è un bene?). Andros intendi questo per squilibrio a carico della pompa?
Però non vedo cos'altro si possa fare visto che i fori non potrebbero comunque lavorare tappati dalla flangia del riser. La riparazione è stata fatta per soprattutto per ripristinare l'intercapedine e separare l'acqua dai fumi di scarico prima del punto di mescolamento nel riser.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
D'altronde devo dire anche che rispetto a prima della riparazione il tempo che passa dall'avviamento del motore all'uscita dell'acqua dallo scarico a mare è aumentato da pressoché immediato a circa 10/15 secondi, che tutto sommato sembra coerente con l'ipotesi del ritardo di apertura della valvola di sovrappressione, ma non so se è più o meno cosi per tutti o il mio è il segnale di una anomalia.
In ogni caso i collettori resterebbero "al cado" per una decina di secondi ad ogni avviamento, è preoccupante?