(20-10-2017 13:22)Tatone Ha scritto: - Impossibilità di ammainare rapidamente, o meglio, facendolo la randa si disinferisce tutta e uno non sa dove metterla specie se steccata.
Si ammaina in un lampo se necessario, basta conservare i lazi-jacks lasciati all'albero per non interferire quando non servono e agganciati a punti di attacco preparati sul boma per quando servono e si opera come con una randa tradizionale. (nulla vieta di averli sempre pronti)
(20-10-2017 13:22)Tatone Ha scritto: - Esigenza di tenere in tiro e sotto controllo la drizza mentre si avvolge, quindi richiede comunque 2 persone oppure la dea Kalì per gestire la procedura di ammainata.
Bah ! Dipende da quanto velocemente si vuole ammainare, se si fa' con calma un po' si lasca e un po' si avvolge e una sola persona fa tutto senza problemi. Se poi l'avvolgimento e' fatto con l'aiuto di un winch elettrico selftailig con comando a piede basta una mano sola (quella che trattiene la drizza) ed e' velocissimo.
(20-10-2017 13:22)Tatone Ha scritto: - Esigenza di avere il boma perfettamente orizzontale, quindi cura e attenzione per preparare l'ammainata specialmente se si è navigato a vela lavorando un po' il vang.
Si, ma non e' cosi' critico, c'e' tolleranza sufficiente, con un mantiglio di materiale non estensibile si fa' un segno al punto giusto (qualche punto di filo colorato cucito) e si regola senza problemi.
(20-10-2017 13:22)Tatone Ha scritto: - Esigenza di avere la prua perfettamente al vento sia per ammainare che per ridurre tela, con lunga permanenza contro vento e conseguente sbattimento della randa in caso di vento forte.
Non serve perfettamente al vento anche se, ovviamente, e' meglio, entro una ventina di gradi non ci sono difficolta' particolari.
(20-10-2017 13:22)Tatone Ha scritto: - Boma pesante e macchinoso, forse pure rumoroso in caso di sbattimento con vento.
Un po' piu' pesante e' vero ma comparato con l'avvolgitore nell'albero che anche lui ha un cilindro metallico di avvolgimento con la sua non trascurabile massa in questo caso abbiamo che il peso (il baricentro del sistema di avvolgimento) e' molto piu' in basso con evidente vantaggio.
In quanto a rumore direi nullo intendendo che e' uguale al rumore che avevo con boma tradizionale.
Questa e' la mia esperienza ormai a due stagioni di utilizzo, ci e' voluto un poco per "capirlo" piu' che altro per imparare ad eseguire la sequenza di manovre in modo automatico senza confusioni (sono poche cose ma abituato da anni ad operare certe sequenze ogni tanto mi confondevo).
Ovviamente come tutte le vele avvolgibili la prestazione e' un po' inferiore a quanto si puo' ottenere da una ben fatta vela tradizionale (avevo una randa multiradiale in laminato a grammatura differenziata e parlo con cognizione) ma la minore fatica ad operare compensa ampiamente (da una certa eta' in poi).
Un vantaggio non trascurabile e' che volendo tornare alla configurazione originale basta la sostituzione del boma che, come tu Tatone sai, e' molto piu' facile ed economica che la sostituzione di un albero e questo puo' avere il suo peso in caso di vendita della barca.