21-10-2017, 08:47
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-10-2017, 08:50 da ganzuria069.)
@Tatone Ti premetto che a me piacciono le barche "semplici", ma a volte per le dimensioni bisogna appoggiarsi alla tecnica per gli sforzi ed i pesi. Comunque anche in quel caso preferisco non affidarmi agli automatismi, ma avere un sistema per eliminare gli sforzi. Questo vuol dire OK ad un winch elettrico che mi toglie lo sforzo ma che mi consente di avere la manovra in mano, NO ad un motore che gestisce la manovra. Ti riporto le mie esperienze. Su quella barca ho fatto circa 400nm più diverse uscite giornaliere. ( In quella del filmato c' erano diversi giornalisti che è vero che spesso scrivono certe cose
, ma certamente sanno vedere...).
In quasi tutti i casi le issate e le ammainate le ha fatte da solo l' armatore che usa la barca, durante tutto l' anno, in genere lui e la moglie, a volte con i nipotini. Lui gestisce tutto dal pozzetto tranquillamente. Anche un' altra coppia usa lo stesso sistema su un 62. Come ho detto diverse volte è molto importante che ci sia un ottimo rapporto fra velaio ed alberaio, perchè vela ed albero devono interagire perfettamente. Uno dei vantaggi che io trovo è il fatto che mai devi salire sui gradini dell' albero per sistemare eventualmente un pò la vela ( si parla nel caso che esponi di barca di 55' ) Poi tutto si guasta anche i sistemi facili. Proprio la settimana scorsa ammainando una randa con lazy a circa metà discesa un carrello Harken si è improvvisamente bloccato e non ne ha voluto sapere di scendere fino a quando uno è salito e lo ha fatto sbloccare. Nel caso di guasto nel boma, molli la drizza e la vela viene giù.
La velocità di discesa la puoi misurare dal filmato. Una cosa importante IN ISSATA è un winch che abbia tre velocità perchè se devo trovare una pecca ( non in questa barca perchè relativamente piccola) è la lentezza di issata, ma questo accade anche su una barca con sistema normale con winch lento.
Per i terzaroli si fanno opportuni rinforzi sulla vela in corrispondenza delle stecche ed ogni stecca può diventare una mano.
Il boma deve essere "capiente". Chiaramente vele in laminato che hanno uno spessore limitato, non taffetate direi. Poi naturalmente come in ogni manovra di qualunque genere in barca ci sono accorgimenti che semplificano le manovre. Non c'è bisogno che dica proprio a te che attenzione in barca ci vuole sempre, anche per riavvolgere un genova. Ah io la randa nell' albero mai. Una volta mi si è bloccata per fortuna un paio di metri prima di rientrare ..
, ma certamente sanno vedere...).In quasi tutti i casi le issate e le ammainate le ha fatte da solo l' armatore che usa la barca, durante tutto l' anno, in genere lui e la moglie, a volte con i nipotini. Lui gestisce tutto dal pozzetto tranquillamente. Anche un' altra coppia usa lo stesso sistema su un 62. Come ho detto diverse volte è molto importante che ci sia un ottimo rapporto fra velaio ed alberaio, perchè vela ed albero devono interagire perfettamente. Uno dei vantaggi che io trovo è il fatto che mai devi salire sui gradini dell' albero per sistemare eventualmente un pò la vela ( si parla nel caso che esponi di barca di 55' ) Poi tutto si guasta anche i sistemi facili. Proprio la settimana scorsa ammainando una randa con lazy a circa metà discesa un carrello Harken si è improvvisamente bloccato e non ne ha voluto sapere di scendere fino a quando uno è salito e lo ha fatto sbloccare. Nel caso di guasto nel boma, molli la drizza e la vela viene giù.
La velocità di discesa la puoi misurare dal filmato. Una cosa importante IN ISSATA è un winch che abbia tre velocità perchè se devo trovare una pecca ( non in questa barca perchè relativamente piccola) è la lentezza di issata, ma questo accade anche su una barca con sistema normale con winch lento.
Per i terzaroli si fanno opportuni rinforzi sulla vela in corrispondenza delle stecche ed ogni stecca può diventare una mano.
Il boma deve essere "capiente". Chiaramente vele in laminato che hanno uno spessore limitato, non taffetate direi. Poi naturalmente come in ogni manovra di qualunque genere in barca ci sono accorgimenti che semplificano le manovre. Non c'è bisogno che dica proprio a te che attenzione in barca ci vuole sempre, anche per riavvolgere un genova. Ah io la randa nell' albero mai. Una volta mi si è bloccata per fortuna un paio di metri prima di rientrare ..
