06-11-2017, 16:39
Mi è più chiaro, e credo che per avere qualche dato "oggettivo" sugli effetti del peso aggiuntivo in alto ( sia in navigazione in bolina che poi alla fonda...) bisognerebbe sentire chi ha cambiato albero sulla stessa barca. Certo su 17t e considerata la diffusione dell'avvolgiranda nell'albero in molte "blu water" nordiche non puo essere un fattore critico. Altrettanto mi sentirei di dire per il "timore strambata" dato dal peso del (mio) boma avvolgiranda. Qualche riflessione:
- sicuramente il boma pesa di piu di uno tradizionale... nel mio caso tamburo e involucro sono in carbonio... peraltro quest'ultimo, essendo chiuso, avrà minor peso di uno "aperto" a parità di resistenza strutturale.
- quando sotto vela questo peso/inerzia maggiore non si avverte quasi mai. La situazione in cui è più manifesto è quando rolliamo in condizioni di vento scarso. Qui si avverte il maggior peso ma, per capirsi, se non abbiamo messo un freno, si tiene tranquillamente con una mano. Certo se lo lasciamo andare e spazza tutto il pozzetto e ci becca in testa ci può fare molto male... ma anche un boma normale, se la randa è di qualche decina di mq, pesa abbastanza da farci molto male!
- nelle strambate alle portanti non saprei quantificare il carico aggiuntivo; noi abbiamo il trasto a fine boma e in condizioni leggere/normali prendendo "a mano" la scotta per non farla andare in bando si riesce ad accompagnare efficacemente... Altrimenti la belin e molliamo nuovamente sulle altre mura... Ma se abbiamo tela la percezione è che ciò che può spingere pericolosamente con energia sulle nuove mure è la pressione sulla vela... molto più che l'inerzia data dal peso del boma (come su uno tradizionale). Vorrei sentire un rigger ma credo che l'impatto maggiore non sia sull'albero ma piuttosto a scotta e trasto.
- forse non ho compreso ma non credo che con la randa terzarolata possano cambiare significativamente gli sforzi: abbiamo più peso concentrato al boma, ma meno pressione...
- in rada la maggiore inerzia si sente: anche se cazzassi a ferro la scotta, contro l'amantiglio, al rollare della barca il boma dondolerebbe più di uno leggero. Anche se lo si alza per eliminare pericoli alle teste, per evitare cigolii ( e annullare gli sforzi...) è opportuno mettere un freno (io metto una cimetta al boma al bozzello della scotta che fisso all'estremo del . 20-30* rispetto alla scotta blocca ogni oscillazione)
- sicuramente il boma pesa di piu di uno tradizionale... nel mio caso tamburo e involucro sono in carbonio... peraltro quest'ultimo, essendo chiuso, avrà minor peso di uno "aperto" a parità di resistenza strutturale.
- quando sotto vela questo peso/inerzia maggiore non si avverte quasi mai. La situazione in cui è più manifesto è quando rolliamo in condizioni di vento scarso. Qui si avverte il maggior peso ma, per capirsi, se non abbiamo messo un freno, si tiene tranquillamente con una mano. Certo se lo lasciamo andare e spazza tutto il pozzetto e ci becca in testa ci può fare molto male... ma anche un boma normale, se la randa è di qualche decina di mq, pesa abbastanza da farci molto male!
- nelle strambate alle portanti non saprei quantificare il carico aggiuntivo; noi abbiamo il trasto a fine boma e in condizioni leggere/normali prendendo "a mano" la scotta per non farla andare in bando si riesce ad accompagnare efficacemente... Altrimenti la belin e molliamo nuovamente sulle altre mura... Ma se abbiamo tela la percezione è che ciò che può spingere pericolosamente con energia sulle nuove mure è la pressione sulla vela... molto più che l'inerzia data dal peso del boma (come su uno tradizionale). Vorrei sentire un rigger ma credo che l'impatto maggiore non sia sull'albero ma piuttosto a scotta e trasto.
- forse non ho compreso ma non credo che con la randa terzarolata possano cambiare significativamente gli sforzi: abbiamo più peso concentrato al boma, ma meno pressione...
- in rada la maggiore inerzia si sente: anche se cazzassi a ferro la scotta, contro l'amantiglio, al rollare della barca il boma dondolerebbe più di uno leggero. Anche se lo si alza per eliminare pericoli alle teste, per evitare cigolii ( e annullare gli sforzi...) è opportuno mettere un freno (io metto una cimetta al boma al bozzello della scotta che fisso all'estremo del . 20-30* rispetto alla scotta blocca ogni oscillazione)
