(09-11-2017 10:33)Tatone Ha scritto: (08-11-2017 11:22)IanSolo Ha scritto: E' un fenomeno tipico sui First (avevo un 38s5) che sotto un po' di sbandamento tendono all'orza e invitano a operare con timone alla puggia, cosa che aumenta considerevolmente l'azione dell'acqua sulla pala richiedendo piu' sforzo al timoniere, la cosa si corregge regolando le vele per eliminare la tendenza orziera di queste barche, si sacrifica un po' (poco) di angolo al vento ma si guadagna in velocita' (il timone angolato e' un freno).
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Per tornare in tema, sicuramente conviene sfilare il timone e fare accurata manutenzione alle boccole. Il delirin è fondamentale perché garantisce stabilità dimensionale, teflon e nylon hanno l'orrenda tendenza a gonfiarsi con il tempo e vanno periodicamente sostituiti. Meglio di tutto una bella gabbia a rullini...
Daccordo su tutto il resto (che io ho molto sintetizzato forse in modo non chiarissimo) ma una nota ancora sul Teflon ci vuole: il Teflon NON assorbe acqua e NON si gonfia ma soprattutto NON viene usato per fare ghiere o boccole antifrizione per assi sottoposti a carico perche' NON e' adatto a resistere a sforzi.
Cio' che va' notato e' che esistono in commercio numerosi prodotti realizzati con mescole di Teflon e altri materiali (Fibre di vetro, Carbone, Grafite, Bisolfuro di molibdeno, Bronzo, Polvere di ceramica) o Fluoroetilene copolimerizzato con altri monomeri ma il risultato di tali trattamenti NON e' piu' chiamato "Teflon", e' un'altra cosa con caratteristiche anche notevolmente diverse sia chimiche che meccaniche. In particolare le mescole con fibra di vetro o polvere di ceramica sono resistentissime ma danno l'inconveniente descritto da Bullo e non sono adatte per azionamenti molto frequenti causa l'usura che producono nel tempo.